La trasferta in Svizzera, per giocare al casinò, degli otto calciatori del Monza, potrebbe costare il rinvio di Salernitana-Monza.
Salernitana-Monza a rischio, causa…casinò!
La bravata dei calciatori del Monza, che dopo l’allenamento di lunedì si sono recati a Lugano per giocare al casinò, potrebbe costar caro alla società brianzola.
Il passaggio dall’Italia alla Svizzera è costato a cinque elementi del gruppo squadra dei biancorossi uno stop di 5 giorni. Seppur i nominativi non sono ancora trapelati ufficialmente. In base alle disposizioni non solo delle autorità sportiva, ma bensì di quelle sanitarie, è prevista una quarantena obbligatoria per chi dovesse recarsi all’estero senza giustificazioni alternative, legate al lavoro oppure ad eventi sportivi internazionali. In assenza di comprovati motivi, di sopra riportati, bisogna attenersi all’Ordinanza del Ministero della Salute del 2 aprile, poi estesa sino al 30 aprile. Quest’ultima impone una quarantena, appunto, di cinque giorni per chi fa ritorno, sul territorio nazionale, dalla Svizzera.
Come se non bastasse, oltre allo stop per i 5 calciatori del Monza, che salteranno non solo la gara contro la Salernitana, ma anche quella successiva contro il Lecce, potrebbe esserci anche il rischio che la partita dell’Arechi subisca un rinvio, o addirittura, un annullamento. La società brianzola ha già usufruito ad inizio campionato del “jolly” che permette alle società con assenze legate al COVID-19 di rinviare una gara, senza conseguenze.
La ASL territoriale di Salerno, potrebbe bloccare l’ingresso su suolo competente dell’intero gruppo squadra del Monza, se non informati dei nominativi sottoposti a quarantena fiduciaria.