giovedì 28 03 24
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Paulo Sousa alla Salernitana: modulo, formazioni e possibili titolari

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Alla fine le strade si sono separate, la Salernitana ha deciso di esonerare Davide Nicola, ma questa volta per davvero. Con l’addio definitivo dell’allenatore ex Genoa è arrivata anche l’ufficialità del prossimo tecnico che siederà sulla panchina granata vale a dire Paulo Sousa.

Salernitana-Davide Nicola, le strade si separano

Dopo il miracolo salvezza dello scorso anno ed un’inizio di campionato promettente, la Salernitana si è bloccata. I dubbi del presidente Iervolino sulla possibile permanenza di Davide Nicola hanno preso forma, anche e soprattutto, dopo la pesantissima sconfitta di Bergamo conclusasi per 8-2, ma a decretare l’esonero del tecnico di origini lombarde è stata proprio la sconfitta contro il Verona. Toccherà quindi a Paulo Sousa prendere le redini della Salernitana e trascinarla alla salvezza; ritornando in Serie A a sei anni di distanza dall’ultima volta. La Salernitana targata Paulo Sousa dovrà quindi partire da zero.

Le possibili scelte di Paulo Sousa

Il cambio di panchina è oramai arrivato e con Paulo Sousa le gerarchie, così come le idee tattiche, potrebbero di fatto ribaltarsi in casa granata. Il modulo prediletto dal tecnico portoghese è il 4-2-3-1, un sistema moderno che verrà messo in pratica da un tecnico con un’idea di gioco volta all’attacco e al bel gioco. Il cambio di assetto tattico pare scontato, non è però da escludere che questo accada già domenica contro la Lazio, servirà tempo e soprattutto punti in campionato. Si ripartirà quindi con il 3-4-1-2 e con la già rodata difesa a tre utilizzata da Davide Nicola.

Visto il campionato oramai compromesso per Troost Ekong il terzetto dietro potrebbe essere quindi composto, già nella partita di domenica, da Daniliuc, rimasto in panchina nelle ultime tre, Bronn e il recuperato Gyomber; rimangono a disposizione Lovato, Pirola e Fazio che dovrebbe recuperare per la partita contro il Monza.


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Stravolte quindi le gerarchie in porta tra Ochoa e Sepe, aperta quindi la candidatura tra i pali del messicano leader e trascinatore tecnico  della squadra. Ci sarà quindi molto lavoro da fare con il pacchetto arretrato, i granata di fatto detengono il record di peggior difesa nelle prime frazioni di gioco della Serie A: 24 reti subite di cui 12 nel quarto d’ora prima dell’intervallo.

In mezzo uno tra Bohinen e Nicolussi Caviglia, con il primo favorito, da affiancare a L. Coulibaly. A sinistra fiducia a Bradaric che sostitirà Mazzocchi ancora ai box e a destra ballottaggio tra Sambia e Candreva: il dubbio principale per l’ex Sampdoria rimane però legato alla posizione da utilizzare nella partita di domenica, potrebbe quindi giocare alle spalle delle punte oppure giocare esterno e favorire Vilhena. In attacco rimane un punto di riferimento Piatek, vecchia conoscenza del portoghese durante l’esperienza alla guida della nazionale polacca, è uno tra Bonazzoli e Botheim visto l’infortunio di Dia.

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