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Salernitana, Kristoffersen e Capezzi potrebbero restare

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Ci sono buone probabilità che Kristoffersen e Capezzi possano far parte della rosa della Salernitana nella stagione entrante.

Tante sono state le sorprese per la Salernitana in questo ritiro di Jenbach. Con il bottino di una vittoria e due prestigiosi pareggi nelle amichevoli, mister Nicola ha avuto modo di attenzionare diversi giocatori considerati in esubero. E proprio due tra questi stanno rientrando, sorprendentemente, nelle grazie dell’allenatore piemontese, per l’appunto, Julian Kristoffersen e Leonardo Capezzi.

Salernitana: Kristoffersen e Capezzi saranno in rosa? Il norvegese è quasi certo

Kristoffersen e Capezzi sono sempre più vicini alla permanenza alla Salernitana.

Il centravanti norvegese, soprattutto, è la vera e propria sorpresa del precampionato granata. Il gigante nordico, reduce da due stagioni in cadetteria da oggetto misterioso in cui ha giocato poco e segnato ancora meno (solo 13 presenze e zero gol nell’ultimo anno e mezzo), potrebbe ritagliarsi uno spazio importante nella prossima stagione dopo aver superato Simy nelle gerarchie.

Il precampionato di Julian parla per sé: quattro gol in tre partite, conditi da sportellate e sponde utili per la squadra, tanto da rivelarsi anche un discreto assist-man. La tripletta realizzata nel secondo tempo della prima uscita con lo Jenbach aveva già rivelato segnali di crescita importanti nel norvegese. Dopo essere rimasto a secco contro lo Schalke 04, Kristoffersen ha deliziato la platea di Kitzbuhel nel test contro l’Hoffenheim con un gol pregevole, un assist, un rigore procurato (e sbagliato malamente) e una traversa. Tutto ciò giocando solamente il primo tempo e rubando la scena al suo connazionale e compagno di reparto Erik Botheim. Sorprendentemente immarcabile.

Kristoffersen non segna in gara ufficiale da quando giocava ancora in K League 2, il secondo livello del calcio sud-coreano. E non è che avesse bucato la rete chissà quante volte nella sua stagione in Estremo Oriente con i Jeonnam Dragons: sei gol e due assist in 28 presenze tra campionato e coppa nazionale, prima di venire acquistato dai granata nel febbraio 2021.

Nella scorsa stagione, Kristoffersen era riuscito ad esordire in Serie A contro la Roma, prima del disastroso prestito a Cosenza in B. Dopo tanta gavetta e molta panchina, forse è giunto il momento per l’attaccante classe ’97 di rinascere come asso nella manica di mister Nicola. E pensare che chi si doveva giocare la riconferma tra lui e Simy sarebbe dovuto essere il secondo.

Capezzi si gioca la riconferma

Altro giocatore che si sta mettendo in mostra in questo precampionato è Leonardo Capezzi. Il centrocampista classe ’95 sta cercando di ripetere i fasti di Crotone, dove all’epoca era già stato allenato da Nicola. In quel periodo, Capezzi raggiunse l’apice della carriera, culminata con le prime convocazioni in Under-21.

Al momento del salto di qualità, il centrocampista scuola Fiorentina non è riuscito sfondare, girovagando tra Sampdoria, Empoli ed Albacete giocando pochissimo. Nella stagione della promozione in A dell’Ippocampo, Capezzi sembrava rinato, ma in massima serie non riuscirà ad incidere. Saranno solamente cinque le presenze in campionato, chiuso dagli arrivi di Bohinen, Ederson e Radovanovic a gennaio, oltre che dai due Coulibaly.

Le qualità di Capezzi sono fuori discussione e il precampionato ha fatto scoprire a Nicola una valida alternativa per il centrocampo titolare. Giocare dall’inizio tutte e tre le amichevoli sta sicuramente aiutando, però, a differenza di Kristoffersen, la sua posizione in rosa sarebbe meno sicura.


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