In occasione della gara tra Juventus e Salernitana, valida per la 6ª giornata di Serie A 2022-2023, Rocchi ha deciso di affidare l’arbitraggio del match al 29 enne di Genova, Matteo Marcenaro.
Marcenaro, la prima volta con Juve e Salernitana
In vista di Juventus-Salernitana, il designatore Rocchi ha affidato l’arbitraggio della gara al giovane arbitro genovese, Matteo Marcenaro. La gara era valida per la 6ª giornata di Serie A 2022-2023.
La giacchetta nera genovese nella direzione del match si è trovato più volte a dover prendere posizione, data la tensione e gli animi caldi dei giocatori. Infatti, in tutta la gara ha dovuto estrarre nove cartellini gialli e tre rossi. La direzione della gara per il giovane arbitro è stato insufficiente, a causa di svariati errori che hanno inciso, non poco, sul risultato finale.
Gli episodi del primo tempo di Juventus-Salernitana
La partita è accesa fin dai primi minuti: al 4′ Piatek cade in area Juve – Lancio verso l’attaccante polacco che da posizione defilata controlla, tira e cade a terra. Dopo un rapido controllo, l’arbitro fa proseguire. In questo caso, risulta molto opinabile la scelta del direttore di gara.
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Al18′ Antonio Candreva, su assist di Mazzocchi, firma lo 0-1 della Salernitana. Tuttavia, l’arbitro ferma il gioco per verificare le regolarità del gol con l’ausilio del Var, sotto le proteste dei giocatori granata. Dopo poco, viene accordata la validità della rete dal direttore di gara.
Gli episodi del secondo tempo di Juventus-Salernitana
Al 53′ Federico Fazio si vede sventolare un cartellino giallo a causa di un eccesso di foga. Decisione ‘fiscale’ quella di Marcenaro.
Al 55′ Ammonito Piatek – Il polacco alza troppo la gamba ai danni di Bonucci ed ii direttore di gara, non esita a mostrargli il giallo. Decisione, in questo caso giusta, a causa del gioco pericoloso del giocatore granata.
Al 72′ c’è l’ammonizione per il portiere della Bersagliera, Sepe. Decisione troppo ‘spinta’ del direttore di gara, che sanzione l’ultimo uomo granata a causa di un’ipotetica perdita di tempo.
93′ Rigore e gol per la Juve – Alex Sandro viene steso in area in seguito ad un goffo intervento di Vilhena, l’arbitro indica subito il dischetto e dopo il consulto del Var assegna definitivamente il penalty. Bonucci tira, Sepe para e il difensore rimette in rete dopo la ribattuta. In quest’occasione, la decisione dell’arbitro Marcenaro ha destato molti dubbi e perplessità.
Al 94′ L’ arbitro genovese annulla il Gol dell’attaccante juventino Milik – Il polacco segna di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, causato da una deviazione in seguito ad un tiro di Fagioli. Il bianconero viene anche espulso perché si toglie la maglia ed essendo già stato ammonito precedentemente, riceve il secondo cartellino. L’arbitro, richiamato dal Var, annulla il gol per posizione di fuorigioco di Bonucci.
Cosa dice il regolamento:
Un giocatore è considerato in fuorigioco:
- Se gioca o tocca la sfera;
- Quando ostacola o interferisce nel movimento di un avversario impedendogli di giocare il pallone ( ad esempio se un giocatore ostruisce la visuale al portiere)
- Se mostra la chiara intenzione di deviare o colpire il pallone, anche senza riuscirci, influendo così sull’avversario. Se invece non se ne cura e non interferisce nel gioco ne sugli avversari, la sua posizione di fuorigioco sarà giudicata passiva e non verrà sanzionata.