Gennaro Ivan Gattuso sulla panchina della Fiorentina, ne parla Delio Rossi, suo allenatore ai tempi della Salernitana. Tra ricordi e futuro, ‘Il Profeta’ ricorda la prima conversazione col campione del mondo 2006.
Rossi e Gattuso tra Salernitana e presente
Gattuso, dopo Pisa, Milan e Napoli, ricomincia da Firenze la sua scalata ai vertici del calcio italiano. Un ambizioso, e senza ambizione è un lavoro a metà, è accontentarsi. E ‘Ringhio’ non si è mai accontentato nella vita. Come ricorda il suo ex allenatore ai tempi della Salernitana, Delio Rossi, uno al quale a Salerno farebbero una statua. Intervistato da Radio Bruno e ripreso da fiorentina.it, ne riportiamo unno stralcio.
La prima volta che Rossi vide Gattuso fu durante una partita dell’Under-21: «Era tarchiato e grassottello per cui non ero molto predisposto. Dopo otto minuti di partita venne espulso». Il centrocampista calabrese era in procinto di tornare in Italia, durante la sua esperienza ai Glasgow Rangers. Una conversazione diretta, come sono sempre stati i due: «[…] gli chiesi perché avrebbe dovuto venire a Salerno. Lui mi rispose che voleva diventare calciatore nel calcio che conta, che è in Italia».
Poi il suo punto di vista sul Gattuso allenatore: «Rino nello spogliatoio si presenta da campione del mondo che si è allenato coi campioni. […] ha fatto la vera gavetta da allenatore, dove è arrivato se l’è guadagnato. Per di più, a differenza di molti miei colleghi che indossano delle maschere, è un uomo vero».