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De Sanctis lavora sotto traccia, e torna di moda Gabriel Menino

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Il mercato della Salernitana procede lontano da occhi indiscreti e Morgan De Sanctis per ora lavora a distanza prima di assestare i colpi. Fitti colloqui on il Sudamerica – e non solo – per riempire le caselle del puzzle di Paulo Sousa.

Mercato bloccato per la Salernitana? Non proprio

Un paio di amichevoli, oltre alle caselle da riempire già designate, sono bastate hai Granata per capire dove indirizzare il mercato. In quel di Rivisondoli, infatti, era presente tutto lo staff di De Sanctis con Lo Schiavo e Migliaccio per studiare le falle della squadra Granata e gli ordini di Paulo Sousa. Proprio il tecnico si era espresso come sorpreso sul mancato arrivo di qualche pedina. Anche la scorsa estate De Sanctis e i suoi partirono apparentemente in ritardo, per poi completare la squadra che fu consegnata a Davide Nicola.


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Nel frattempo, e messa la parola fine sulla clausola di Dia, ci si concentra sul presente. Miretti è in tournée con la Juventus, ma l’affare si dovrebbe concludere con una fumata bianca. L’altro indiziato per il centrocampo, Paradela, sembra ora destinato alla MLS. Dopo Tameze prima – finito al Torino – e Hongla poi, ora il Verona mette sul piatto Duda. Il 28enne centrocampista della nazionale slovacca nell’ultima stagione ha messo insieme 15 presenze con gli scaligeri dal suo arrivo a gennaio, saltando sono le ultime tre a causa di un infortunio. 

Ma nel frattempo fitti colloqui sono in corso con il Sudamerica, in particolare con il Brasile. Proprio De Sanctis è stato sorpreso nella hall del Grand Hotel Europa mentre manteneva una call per una batteria di centrocampisti ‘pescato’ dal collega Francesco Di Pasquale.

Il nome nuovo, ma neanche tanto, è quello di Gabriel Menino del Palmeiras che già lo scorso anno veniva ripetutamente accostato alla Salernitana e che questa stessa redazione riuscì a dare in anteprima. Poi il 22enne Bruno Gomes del Coritiba, e cresciuto nel Vasco da Gama con 14 presenze nell’ultimo torneo e, infine, Christian Roberto Alves Cardoso, altro 22enne, ma dell’Athletico Paranaense. Oltre Miretti, quindi, potrebbe arrivare un altro elemento con il quale inverdire la squadra e magari, chissà, trovare anche quel nome giusto per alzare il tasso tecnico della squadra.

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