La sfida dello stadio “Arechi” tra Salernitana-Bologna, è terminata sul punteggio di 2-2. Sotto la lente d’ingrandimento la conduzione di gara dell’arbitro Luca Pairetto, accompagnato dagli assistenti Di Iorio e Rossi, dal quarto uomo Cosso, e dalla presenza in sala VAR di Valeri e Piccinini. Poco convinte la sua prova.
Salernitana-Bologna: Pairetto da rivedere
Il match Salernitana-Bologna, ha regalato gol ed emozioni al pubblico dell'”Arechi“. Rammarico in casa granata per via della doppia possibilità di chiudere la gara una volta in vantaggio, venuta a sfumare dalla rimonta rossoblù. Ciò che ha lasciati perplessi è stata anche la gestione della partita dell’arbitro Luca Pairetto. Il fischietto, della sezione di Nichelino, non ha offerto una grande prestazione, sbagliando in diversi casi.
Prova incolore non solo del direttore di gara, ma anche dei suoi assistenti, Di Iorio e Rossi, che non hanno fornito il giusto sostegno in alcune fasi di partita. Dai tanti cartelli gialli sventolati in maniera errata, a quelli mancati durante tutta la sfida. Anche le scelte sui falli da fischiare, lasciano molte perplessità, con il mancato rispetto della regola del vantaggio.
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Tra tutti gli interventi mancati, emblematico quello di Soriano, al limite dell’area di rigore. Il centrocampista del Bologna, atterra Candreva ma per Pairetto si può proseguire. La squadra di Thiago Motta, recrimina anche per un presunto calcio di rigore per una trattenuta di Bradaric su Ferguson in area. Qui, l’arbitro, dopo un veloce check con il VAR sceglie, saggiamente, di non intervenire.
Critiche anche per quanto riguarda la gestione dei minuti di recupero. I soli 3 minuti concessi al termine della partita, hanno lasciato perplessi in tanti. Con le sostituzioni e le notevoli perdite di tempo, senza contare i quattro gol segnati, è davvero un extra time errato.
