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Il reparto d’attacco funziona: contro il Sassuolo l’ennesima prova

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La gara tra Salernitana e Sassuolo è terminata sul risultato di 2-2. Nonostante la delusione della mancata vittoria, una certezza è il ritrovamento di fiducia degli attaccanti. Proponiamo, dunque, un analisi sull’attacco granata contro i neroverdi.

Salernitana, reparto offensivo in crescita

Sono tanti i segnali che mostrano le migliorie del reparto offensivo. La Salernitana, allo stato attuale, ha realizzato 22 gol in 27 partite con una media realizzativa di 0.81 reti a partita. Nelle ultime sei gare, invece, ben otto gol, dunque 1.33 marcature di media a partita. Contro il Sassuolo, a differenza della sfida di San Siro contro l’Inter, mister Davide Nicola ha optato per il ritorno al 4-2-3-1. Ciò ha permesso a numerosi calciatori di mettersi in mostra soprattutto in attacco.

La creatività dei trequartisi

Tra i calciatori più attesi nella sfida di ieri, c’è sicuramente Simone Verdi. Schierato dal 1′ da mister Nicola, è stato fondamentale nel ricercare la profondità e nella corsa palla al piede. Spesso ha dialogato con Bonazzoli e Ruggeri, soprattutto in fase di costruzione offensiva.  Più propositivo, invece, Gregoris Kastanos che ha cercato due volte la conclusione: la prima volta il pallone termina fuori, la seconda volta in rete ma è in netta posizione di fuorigioco. Tuttavia entrambi in calo nel secondo tempo.

Negli ultimi 30′ spazio, dunque, a Diego Perotti e Lys Mousset. L’argentino si rende spesso protagonista in fase di costruzione, tuttavia, pur provandoci, non riesce ad essere mai realmente pericoloso sul suo lato. Perde, inoltre, alcuni palloni semplici da gestire, considerando le sue qualità. Il francese, invece, cerca di sfruttare la sua rapidità. Commette errori evitabili, cercando giocate complesse. Sicuramente sarà fondamentale amalgamare l’intesa.

Bonazzoli e Djuric certezze della Salernitana

Ancora una volta sia Milan Djuric che Federico Bonazzoli si dimostrano leader di questa Salernitana. Lo si nota già al 2′ quando il bosniaco fa una sponda per l’ex Sampdoria, che ha una buona visione di gioco servendo Ruggeri ed innescando un’azione pericolosa. Bonazzoli realizza il gol del vantaggio, frutto, al di là della presa poco sicura di Andrea Consigli sul colpo di testa Djuric, della determinazione nel cercare il vantaggio.

Nel secondo tempo, ancora una volta sono fondamentali le sponde del bosniaco. Purtroppo la fortuna non è dalla parte di Bonazzoli che non trova il gol in due conclusioni al 89′ e al 93′. Sontuoso Djuric, leader per grinta del cavalluccio che, nel corso della partita, conquista due calci d’angolo. Al 73′ va a centimetri dal 2-2. Gol rimandato a 10 minuti dopo con il suo solito colpo di testa, che lo rende di diritto il migliore in campo.


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