Domenica alle 18 sarà Roma-Salernitana. Entrambe le squadre arrivano con forti motivazioni e bisogno di punti. I granata devono infrangere alcuni taboo
Roma-Salernitana, una partita da dentro o fuori
Sarà una trasferta difficile per i granata, che hanno bisogno di punti pesanti in chiave salvezza. I giallorossi non sono un avversario semplice e infatti venderanno dura la pelle. I capitolini hanno bisogno di punti per provare a restare dietro alla Juventus e per mantenere almeno in posto in Europa League.
La squadra di Nicola non ha ancora vinto una partita da quando l’ex tecnico del Crotone siede in panchina. Domenica servirà dunque una prestazione di alto livello se si vuole rimanere in Serie A. Le statistiche ci dicono che, però, bisognerà fare molto di più rispetto a quanto visto.
Le statistiche dei granata
Spicca Federico Bonazzoli, che in stagione appare come il miglior marcatore della squadra. Sono 9 le reti in 25 presenze. Staccato di 5 reti, dietro di lui, Milan Djuric che ha segnato 4 volte in 27 presenze. Fatica ancora a trovare la via della rete, con 303 tiri provati e solo 94 in porta. Solo tre volte sono riusciti ad inquadrare la porta contro il Torino.
Nella scorsa partita è arrivata l’ennesima conferma, i campani prendono principalmente gol nei primi 30 minuti di gara. 22 le reti subite nella prima metà del primo tempo, che si dunque trova ad equilibrare con i primi 30 minuti del secondo tempo. Anche nella seconda frazione, 22 reti subite nella prima mezz’ora.
Continua ancora la sterilità sui calci d’angolo. Ben 9 quelli in più rispetto agli impegni pre-Torino, che ora vede ben 137 corner a favore. Aumenta lievemente il possesso palla, con 18, 40 minuti medi raggiunti contro il Toro. Troppi i falli visti nell’ultima partita, inoltre, con 12 in più e raggiungendo quota 367. Ancora tra le meno cattive del campionato, ma bisogna migliorare sulla difesa e sull’offensività.
