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Premio “Fortunato” alla memoria di Robert Boggi, storico arbitro salernitano

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La Fondazione Fioravante Polito ha annunciato, nella giornata odierna, l’assegnazione del Premio “Andrea Fortunato” alla memoria di Robert Antony Boggi, storico arbitro salernitano deceduto lo scorso 29 dicembre all’età di 67 anni.

Chi era Robert Boggi

Robert Antony Boggi è stato un arbitro di calcio italiano, nato nella Grande Mela ma con Salerno nel cuore. Compie i primi passi in Serie B nel 1988 per poi passare, due anni più tardi, a dirigere gli incontri della massima serie italiana. Ed è proprio in quell’anno che riceve il Premio “Giorgio Bernardi“, riservato al miglior giovane arbitro debuttante di Serie A. La sua carriera recita 119 presenze nel nostro campionato, dal 1990 al 1999, tra cui: un derby d’Italia, un derby della Madonnina, tre derby del Campidoglio e tre Juventus-Milan.


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Premio Fortunato, l’annuncio della Fondazione Fioravante Polito

Siamo lieti di annunciare che il prossimo 13 febbraio, presso il Salone d’Onore del CONI a Roma, verrà assegnato il Premio Andrea Fortunato alla memoria dell’arbitro salernitano Robert Antony Boggi. Questo premio è stato istituito per onorare la memoria di Boggi e celebrare il suo contributo allo sport, soprattutto come arbitro internazionale di calcio.
Un’occasione per ricordare la sua vita e il grande uomo che era“.
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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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