Con l’annuncio di Rudi Garcia come nuovo allenatore del Napoli, pare quasi certa la permanenza di Paulo Sousa sulla panchina della Salernitana. Resterà da capire quando e dove ci sarà l’incontro risolutorio tra il tecnico lusitano e Iervolino, così da poter ufficializzare la fumata bianca.
Paulo Sousa resta a Salerno, ma a che prezzo?
Il tecnico portoghese sarà ancora, salvo capovolgimenti di fronte, al comando della barca, ma è chiaro che il suo incontro con De Laurentiis qualche strascico lo ha portato a galla.
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Il rapporto tra Sousa e la piazza non è più idilliaco come a poco prima della conferenza stampa di Morgan De Sanctis e questo dato lo si riflette chiaramente sui social. I tifosi non hanno preso bene l’inserimento del presidente del Napoli, così come non hanno preso bene i tentennamenti dell’allenatore lusitano negli ultimi giorni, anche se l’agente Hugo Cajuda ha ribadito l’assenza di offerte concrete. Nemmeno la Salernitana è stata felice dell’incontro, costretta a valutare diversi profili in caso di abbandono del mister e a vagliare alternative anche sul mercato nonostante una strategia già concordata.
Tutto quanto l’affaire ha creato soltanto un inasprimento dei rapporti: quello tra Salerno e Paulo Sousa e quello tra il Napoli e la Salernitana in particolare. Ritrovare il clima sereno di fine stagione non sarà semplice, né tantomeno un processo rapido. In tal senso, il mercato estivo e il ritiro di Rivisondoli potrebbero essere degli ottimi test per tastare gli animi e ricucire gli strappi.
Per quanto riguarda la situazione tecnico-società, la Salernitana non ha mai chiuso la porta in faccia a Sousa, tant’è vero che l’AD Maurizio Milan si è sempre detto sicuro della permanenza del portoghese sulla panchina della Bersagliera. Ora sta al tecnico portoghese riconquistare la fiducia del popolo granata, a partire dall’incontro con Iervolino per sancire il proseguimento del matrimonio con i Granata. La deadline per il pagamento della penale, il 20 giugno, è ormai prossima, quindi, con molta probabilità, l’incontro dovrebbe avvenire dopo quella data. Se poi dovessero migliorare anche i risultati della squadra nel corso della stagione entrante, non mancherebbe molto nemmeno per la pace con i tifosi.
Lo scenario attuale: tra la conferma e le possibili alternative
Alla fine, Paulo Sousa resterà a Salerno oppure no? Il presidente Iervolino, nella giornata di ieri, ha fatto il punto della situazione tenendo una riunione fiume nei suoi uffici con l’AD Milan.
Il rischio che il mister portoghese possa farsi ingolosire da un’offerta in questi quattro giorni precedenti la deadline è ancora concreto, ma i nomi dei possibili sostituti non convincono del tutto la piazza. Gattuso, Montella e Pirlo sono tutti allenatori con un pedigree inferiore rispetto all’attuale tecnico granata, è normale che la tifoseria abbia reagito in maniera tiepida ad un loro accostamento.
In ogni caso, la priorità ora della società è quella di consolidare il rapporto con Sousa. E l’incontro tra il presidente granata e l’allenatore potrebbe essere la classica pietra tombale su questa telenovela. Ci sarà molto da lavorare sulla comunicazione, visti gli strascichi lasciati dall’intera vicenda su trasparenza e chiarezza, ma una cosa è certa: un’estate tranquilla, in casa granata, non è una vera estate e i tifosi sembrano averci fatto il callo.
