Recap dell’anno 2024 della Paganese. Solidità e sogno Serie C sono le parole chiave che possono racchiudere al meglio l’anno azzurrostellato.
Paganese, il nuovo patron Cardillo per il sogno Serie C
Si sta per chiudere un 2024 dai due volti per la Paganese: dall’incubo di non aver più le risorse economiche per affrontare la Serie D e ricominciare dall’inferno delle categorie inferiori all’avvento di Nicola Cardillo che ha riportato quell’entusiasmo che mancava da un bel po’ a Pagani. Se dovessimo concentrarci sul lato meramente sportivo, il periodo decisamente più complicato è stato quello a cavallo tra marzo e aprile con il culmine che si è toccato prima con l’esonero di mister Agovino il 17 marzo e in seguito con le cinque sconfitte consecutive, stoppate solamente dalla vittoria con la già retrocessa Santa Maria Cilento. Lo scorso campionato si è chiuso comunque con un onorevole settimo posto in classifica.
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La solita estate paganese? No, arriva il presidente Cardillo
Ogni estate a Pagani c’era la solita domandina: “Che fine farà la Paganese?”. Dubbi dissipati dall’arrivo di Nicola Cardillo che ha sin da subito rassicurato l’ambiente azzurrostellato con garbo, organizzazione e idee che potessero dapprima garantire solidità alla società e in seguito competitività (ritorno in Serie C) per una Paganese che si appresta a festeggiare il suo centenario nel 2026. Il progetto azzurrostellato è ripartito con l’ingaggio di mister Raffaele Esposito, regista del miracolo Real Casalnuovo. Insieme a lui, sono arrivati a Pagani Dicorato, Galizia e Bucolo. I due colpi ad effetto sono sicuramente stati Faella e Spurio che hanno portato quelle qualità che mancavano la scorsa stagione sia in attacco che soprattutto in porta.
L’obiettivo della società è garantire solidità economica e sportiva. Ad inizio stagione nessuno dava la Paganese in lotta per la promozione: una squadra giovane che poteva garantirsi una salvezza tranquilla. Gli ultimi mesi del 2024 hanno dimostrato che gli azzurrostellati possono puntare alla promozione (presidente e giocatori non si son tirati indietro riguardo il sogno Serie C) in un girone G equilibrato e pieno di insidie. Il mercato della Paganese ha sistemato le lacune per potersi rilanciare definitivamente nel 2025: gli arrivi di Manuel Ricci, esperto centrocampista e Antonio D’Angelo, goleador ex Cynthialbalonga, daranno a mister Esposito quel carisma e quella cattiveria che è mancata nell’ultima uscita stagionale in Sardegna.
Cosa aspettarsi dal 2025?
Sicuramente riprendere il momento positivo stoppato malamente contro il Latte Dolce e ricominciare la lotta serrata con Cassino, Puteolana e Gelbison per la Serie C. Il sogno, nemmeno troppo velato, è quello di riportare la Paganese in Serie C così da festeggiare, com’è giusto che sia per la storia azzurrostellata, il centenario tra i professionisti. Il presidente Cardillo è ambizioso ed ha garantito con massima trasparenza che farà il possibile per riportare la Paganese ai fasti di qualche anno fa.