Un’ultima chance per lasciare il fondo della classifica di A1 femminile: prima di pensare agli spareggi per non retrocedere, la OMEPS Battipaglia sul parquet amico per la sfida con la Passalacqua Ragusa.
La presentazione del match della OMEPS Battipaglia
Un segnale davvero incoraggiante in vista dei play-out: la OMEPS Battipaglia strappa il terzo successo della stagione (91-87 alla Passalacqua Ragusa dopo due supplementari) e, complice la netta sconfitta della Repower Milano con il Famila Schio, lascia l’ultimo posto in classifica proprio alla fine di una stagione regolare oltremodo tormentata.
Dopo una partenza brillante, il quintetto allenato da Francesco Dragonetto ha perso contatto dalle siciliane, inabissandosi fino al -10 del terzo quarto. La grande esperienza di Ferrari e i numeri sotto i tabelloni di Johnson, però, hanno riportato le biancoarancio nella scia della Passalacqua appena prima della fine dei regolamentari. A un passo dalla resa nel primo overtime, la OMEPS ha compiuto un ulteriore sforzo per ritornare a galla e concedersi altri 5′ per provare a vincere. Il tabellone ha infine dato ragione a Battipaglia, che potrà affrontare con fiducia la serie contro la E-Work Faenza, al via sabato prossimo.
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Padrone di casa più reattive al via per merito di Ferrari e Johnson (14-7 dopo 5′ di gioco), cui si accoda anche Raffaella Potolicchio. Le ragusane, però, restano a contatto con i canestri di Miccoli e Chidom: 19-17 alla fine della prima ripresa. La squadra guidata in panchina da Lino Lardo accende la freccia in vista dell’intervallo lungo, assecondando la buona vena del lungo nigeriano e di Pastrello: +6 esterno (29-35) al giro di boa.
Ancora una volta, il destino della OMEPS appare segnato: Passalacqua oltre la doppia cifra di scarto (34-45 al 25′) sull’asse Chidom-Pastrello. Dragonetto si affida alle sue tiratrici – in testa Potolicchio e Smorto – per restare in corsa. Il buon lavoro di Yurkevichus dalle parti del ferro concede un po’ di respiro alle salernitane: Ragusa avanti di 7 lunghezze (45-52) all’ultimo stop.
Due supplementari per vincere
All’inizio dell’ultimo periodo, torna sulla ribalta Paola Ferrari, che riaccende l’entusiasmo del PalaZauli dalla grande distanza. Le ospiti viaggiano ancora a distanza di sicurezza per merito di Jakubova e Thomas, ma una OMEPS generosa e combattiva risale dal -7 con una tripla di Domeguer, cui si accodano Seka e Johnson: la parità a quota 65 resiste fino al suono della sirena.
La Passalacqua riprende in pugno la partita con i punti pesanti di Chidom e Milazzo, portandosi di nuovo sul +7 (66-73 al 42′). Con un piede nel baratro, la Polisportiva piazza un break di 8-0 aperto da Ferrari e chiuso da Seka, che deposita al tabellone i punti del nuovo vantaggio interno: 74-73. Testa a testa avvincente negli ultimi 60″ del supplementare: Thomas replica a Domenguer, che scocca la tripla del 78-76, ma Chidom mette d’accordo tutte con i punti del pareggio e del secondo overtime.
La difesa biancoarancio forza gli errori di Ragusa, che presta il fianco alle sortite di Johnson e Seka: 7 punti di margine (86-79) con 2′ sul cronometro. Neppure l’uscita per cinque falli di Chidom affonda il quintetto siciliano, che riesce a piazzare due canestri pesanti con Milazzo e Miccoli, procurandosi anche il possesso dell’ipotetica parità, ma senza successo: la OMEPS chiude a braccia alzate con un libero di Seka.