La pandemia continua a tenere sotto scacco lo sport internazionale: la FINA ha infatti annunciato nelle prime ore di martedì il rinvio al 2023 dei Mondiali di nuoto.
Nuoto e sport acquatici, deciso il rinvio dei Mondiali
L’emergenza sanitaria ha comportato il rinvio dei Mondiali di nuoto, originariamente in programma dal 13 al 29 maggio a Fukuoka, in Giappone. La notizia è stata diffusa nelle prime ore di martedì dalla Federazione internazionale di nuoto (FINA).
La decisione è scaturita non solo dall’aumento dei contagi nel paese nipponico, ma anche dall’impossibilità di garantire la piena sicurezza alle delegazioni per tutta la durata della manifestazione.
Se non ci saranno ulteriori novità, i Mondiali degli sport acquatici si disputeranno nella città giapponese dal 13 al 30 luglio 2023.
Ricordiamo che i campionati del mondo erano già slittati di un anno (dal 2021 al 2022) per la concomitanza con le Olimpiadi di Tokyo.
Di conseguenza, la rassegna iridata prevista l’anno prossimo a Doha, in Qatar, si svolgerà a gennaio del 2024, pochi mesi prima dei Giochi olimpici di Parigi.
Vincenzo Dolce difenderà il titolo iridato con un anno di ritardo
Lo slittamento dei Mondiali tocca da vicino anche Vincenzo Dolce. Il pallanotista salernitano, campione del mondo con il Settebello a Gwangju 2019, dovrà aspettare un altro anno prima di mettere in palio il titolo vinto in Corea.
A questo punto, il difensore della Amatori Nuoto Brescia punterà alla convocazione per gli Europei di Spalato, previsti per la fine di agosto.