La prima volta a Salerno con lo scudetto cucito sulla calottina: Vincenzo Dolce – intervistato in esclusiva dal nostro giornale – confida le sue emozioni alla vigilia del match della piscina Vitale.
Vincenzo Dolce in esclusiva: “Salerno, aspettami!”
26 anni, un titolo mondiale con il Settebello e uno scudetto da portare in giro nelle piscine di tutta Italia: il difensore della Amatori Nuoto Brescia e della Nazionale, Vincenzo Dolce, si confida in esclusiva con SalernoSport24 alla vigilia di una trasferta speciale.
Vincenzo, il calendario propone la sfida contro la Rari Nantes Salerno, la squadra della sua città? Con quale stato d’animo si sta preparando a questa gara?
«È sempre bello tornare nella mia città natale: qui ho iniziato la mia carriera, qui ho tutti i miei amici più cari. Tra le altre cose, quest’anno ci sarà anche il pubblico alla piscina Vitale, seppure in numero limitato: pertanto, potrò ritrovare anche i miei affetti, dal momento che negli ultimi due campionati ho giocato a Salerno, ma senza spettatori al seguito».
Brescia si presenterà a questa partita dopo la netta vittoria (6-18) nel turno di metà settimana ad Anzio. Al di là delle questioni di cuore, cosa teme di più della squadra di coach Citro, che sta finora disputando un campionato più che dignitoso?
«Dopo la sconfitta subita a Trieste, abbiamo capito che dobbiamo affrontare tutte le gare con la massima concentrazione. La Rari Nantes è una formazione composta da elementi di valore, a cominciare dai due centroboa. In casa, poi, sono abituati a giocare con maggiore sicurezza. Di conseguenza, dovremo interpretare questa gara con la stessa determinazione che abbiamo mostrato in Champions League, soprattutto in difesa».
Subito dopo la gara della “Vitale”, la sua squadra affronterà una settimana particolarmente densa di impegni: martedì la trasferta di Champions a Tbilisi, in Georgia, poi la partitissima contro la Pro Recco. Cosa servirà per gestire uno sforzo così oneroso non solo dal punto di vista fisico?
«Davanti a noi c’è un mese fondamentale per le nostre ambizioni, nel quale dovremo affrontare due trasferte difficilissime a Belgrado e a Siracusa. A Salerno dovremo subito imporre il nostro gioco per acquisire ancora maggiore fiducia in vista di queste due partite. Vincerle entrambe ci aiuterebbe a preparare al meglio la sfida in casa contro la Pro Recco: trattandosi del primo scontro diretto della stagione, vogliamo farci trovare pronti».
Alla luce di ciò che è accaduto finora in campionato, pensa che Brescia possa bissare lo scudetto?
«Posso dire che la nostra squadra è cambiata tanto rispetto all’ultimo campionato. Anche se abbiamo inserito tanti giocatori nuovi, potremo ancora raggiungere un livello di gioco elevato. Naturalmente, la Pro ha i giocatori più forti del mondo e, soprattutto, gran parte degli azzurri. Aver perso il titolo dopo un dominio durato 15 anni non è stato banale. Anche per questo, sono sicuro che Recco si presenterà agguerrita ai play-off».