venerdì 26 04 24
spot_img
HomeEditorialeNapoli-Salernitana: il derby della vergogna
spot_img

Napoli-Salernitana: il derby della vergogna

spot_imgspot_img

Derby si, derby no…Alla fine la partita tra le due compagini campane allo stadio Maradona si giocherà. Con la soddisfazione dei tanti tifosi partenopei che attendevano di poter conquistare i tre punti con agilità per continuare la corsa scudetto.

Lega A e FIGC ancora scellerate protagoniste 

La Salernitana dignitosamente si recherà a Napoli in ottemperanza alle disposizioni previste dal protocollo federale. Colantuono ha ancora sei calciatori positivi, tre negativizzati dal COVID19 ma senza allenamenti, quattro titolari infortunati e uno impiegato in Coppa d’Africa. Il trainer dovrà fare ampio ricorso alla Primavera per completare la panchina, considerando i molti elementi che parteciperanno alla trasferta per onor di forma.

Match senza storia dunque, come dicono anche le quote dei bookmakers. Congratulazioni a Lega e FIGC per l’ennesimo scempio compiuto ai danni di questo campionato, falsato ad arte sotto tanti punti di vista. Il calcio è in declino, un declino sempre più profondo, ossequioso solo delle remunerazioni di sponsor e diritti tv, incurante della salute dei calciatori, degli spettatori sugli spalti e della regolarità sportiva dello spettacolo in scena.

L’attesa  non è più essa stessa il piacere 

Non ci sono attese, non ci sono moduli e formazioni da commentare, non ci sarebbe nemmeno da accendere la tv per evitare di alimentare lo share ai poteri forti (Dazn lo è in connivenza con gli organi istituzionali del calcio italiano).

I napoletani, già favoriti nel pronostico anche a ranghi completi su sponda granata, con ogni probabilità gioiranno per un ampio successo e continueranno la rincorsa al tricolore. Non c’è invidia, ma amarezza per non essere in grado di battagliare con dignità. I granata lotteranno ugualmente, per la maglia e per la città…sarà già un merito.

Una settimana per sperare 

Se la società del presidente Iervolino manterrà le promesse di rifondazione tecnica e organizzativa del club allora la fiammella della speranza può rimanere ancora accesa. Ma bisogna fare presto, il gong suonerà tra poco più di una settimana e ci saranno quindici giorni di tempo per farsi trovare pronti e compatti dopo la sosta.

spot_img
spot_img
spot_img

Notizie popolari