La fine settimana degli sciabolatori salernitani è proseguita con la prova a squadre che ha concluso la tre giorni di Coppa del Mondo a Tbilisi (Georgia): Michele Gallo… en garde.
Michele Gallo e gli azzurri fuori nei quarti
Un risultato utile per il ranking olimpico e poco altro per gli sciabolatori azzurri (Luca Curatoli, Michele Gallo, Luigi Samele e Pietro Torre) sulle pedane di Tbilisi, dove si è disputata la seconda prova a squadre della stagione di Coppa del Mondo.
Gli uomini seguiti per l’occasione da Leonardo Caserta e Lucio Landi hanno concluso la trasferta georgiana al 5° posto, il massimo risultato possibile dopo l’eliminazione nei quarti per mano della Romania, che ha sconfitto gli azzurri per 45-41.
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L’Italia aveva debuttato negli ottavi di finale con un comodo 45-28 all’Ucraina. Dopo un promettente inizio anche contro i rumeni (10-8 dopo i primi due incontri), le pesanti sconfitte rimediate da Samele e Torre contro Razvan Ursachi, Radu Nitu e Iulian Teodosiu hanno compromesso il cammino degli azzurri, precipitati a -10 (15-25) dopo i primi 5 assalti.
Prima Curatoli (7-5 a Ursachi), poi lo sciabolatore del capoluogo (10-5 a Nitu) riportano l’Italia a stretto contatto con i rivali (32-35 con due manches da disputare), ma l’aggancio resta solo sulla carta: Ursachi e Teodosiu sigillano la qualificazione dei rumeni alla semifinale.
Relegata nel tabellone di consolazione, la Nazionale italiana riesce comunque ad arrampicarsi fino alla 5ª piazza grazie ai comodi successi sulla Cina (45-31) e sull’Egitto (45-35). In entrambe le sfide, Gallo ha preso il posto del leader azzurro Samele, apparso poco brillante rispetto all’ottima prova nel torneo individuale, chiusa sul gradino più basso del podio.
Questo piazzamento – sommato al 3° posto conquistato ad Algeri alla fine di novembre – mantiene l’Italia in linea di galleggiamento nel ranking olimpico, nel quale occupa al momento la quarta posizione. Tuttavia, la partita non è affatto conclusa: la tre giorni del Trofeo “Luxardo” a Padova – in programma dal 1° al 3 marzo – potrebbe essere decisiva.
Le azzurre (senza Gregorio in pedana) “vedono” Parigi
Gran balzo in avanti, invece, delle colleghe sciabolatrici, che hanno conquistato a Lima (Perù) il primo podio stagionale. Le ragazze del CT Zanotti (Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile e Irene Vecchi, subentrata alla salernitana Rossella Gregorio) si sono arrese soltanto in finale alle imbattibili francesi per 45-26.
Grazie a questo risultato, dunque, l’Italia scala posizioni nella classifica per nazioni e, con tutta probabilità, potrà schierare 4 atlete anche nel torneo individuale. In ogni caso, il definitivo via libera per Parigi non è ancora arrivato: tutto dipenderà dai risultati dei tornei di Atene (1-3 marzo) e Sint-Niklaas (Belgio, 15-17 marzo).