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Pironti: “Tre generazioni unite dal softball”

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Il sacerdote del «batti e corri»: Mario Pironti – intervistato in esclusiva da SalernoSport24 – ci porta alla scoperta dei Seagulls Salerno e del mondo del softball.

Intervista esclusiva a Mario Pironti

Una vita per gli sport americani: Mario Pironti si divide da anni tra gli Eagles di football americano e i Seagulls Salerno, punto di riferimento per il softball cittadino. Alla vigilia del primo test stagionale, il nostro giornale ha intervistato in esclusiva il 56enne avvocato cresciuto con il cuore a stelle e strisce.

Avvocato, qualche cenno alla storia dei Seagulls.

«La società è nata alla fine del 2017 con il coinvolgimento di alcuni ex compagni ai tempi dei Seagulls di football americano e di un gruppo di ex giocatori di baseball. Contestualmente, abbiamo istituito la Lega del Mare, un campionato amatoriale a carattere nazionale riconosciuto dalla FIBS, la Federazione italiana baseball e softball. Al netto della pausa per il COVID-19, i Seagulls sono sulla ribalta da 6 anni».

Prima di questa nuova esperienza, però, il softball aveva messo radici in città già nel secolo scorso.

«Una doverosa premessa: il softball nasce come un’emanazione al femminile del baseball, dal quale si differenzia per la grandezza della palla, le dimensioni del campo e per alcuni aspetti regolamentari. Questo sport sbarca a Salerno per mia iniziativa all’alba degli anni Novanta, quando i Thunders avevano una sezione femminile che ha partecipato per alcune stagioni al campionato di C1».


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Il nuovo corso è iniziato nel segno dello slow pitch. Che cos’è?

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Il coach dei Seagulls Mario Pironti | ph: Seagulls Salerno

«Il softball slow pitch è una variante del softball aperta a squadre miste che prevede un lancio lento, effettuato dal basso anziché dall’alto. Per queste ragioni, i Seagulls hanno un roster formato da uomini e donne, per un totale di circa 20 atleti. Un numero di praticanti che si è mantenuto costante fin dall’inizio del nostro percorso, nel quale abbiamo coinvolto un nucleo di veterani che hanno frequentato sia i diamanti, sia i campi da football».

La versione 2024 dei Seagulls è ormai prossima al debutto: nella prossima fine settimana, si comincia con un torneo a Moio della Civitella.

«Il 17 marzo saremo ospiti dei Los Chamos, una squadra formata in larga parte da ragazzi italo-venezuelani. A questo torneo – che segna la ripresa ufficiale dell’attività interrotta alla fine del 2023 per le condizioni meteo e l’impraticabilità dei campi – parteciperanno anche i Caserta Brewers e il CUS Cosenza. Concluso questo rodaggio, ci prepareremo per la nuova edizione della Lega del Mare».

Qualche dettaglio in più su questo torneo?

«Al momento attuale, non sappiamo con precisione quante squadre parteciperanno alla Lega del Mare e, di conseguenza, non sappiamo contro chi giocheremo. In ogni caso, la formula dovrebbe essere la medesima: le protagoniste del torneo – che coinvolge le società dell’Italia centro-meridionale – saranno divise in più gironi. Alla fine della stagione regolare, si svolgerà una giornata-evento con tutti i club iscritti alla Lega».

Quali sono gli obiettivi per il futuro dei Seagulls e, più in generale, del softball a Salerno?

«Fin dall’inizio, abbiamo cercato di avvicinare il maggior numero possibile di persone a questo gioco: per le sue stesse dinamiche, infatti, il softball è adatto anche a uomini e donne in età più o meno avanzata, che possono in questo modo avvicinarsi o riprendere la pratica sportiva. Lo slow pitch ha il pregio di essere trasversale e inclusivo, al punto che coinvolge anche ragazzi provenienti da paesi che non hanno grande tradizione nel baseball. Ed è molto bello vedere genitori e figli giocare nella stessa squadra».

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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.

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