Termina con una sconfitta a Cremona la stagione 2022/23 della Salernitana.
Granata liquidati con un sorprendente 2-0 allo stadio Zini da una già retrocessa Cremonese.
Un gol per tempo abbattono la squadra di Paulo Sousa, mai vittorioso in trasferta. Bersagliera evanescente in fase offensiva e traballante in quella difensiva, complice il netto calo di tensione per l’obiettivo salvezza già ampiamente acquisito.
Protagonisti arbitro e VAR in occasione del vantaggio grigiorosso e nella ripresa con l’annullamento di un penalty già assegnato agli ospiti.
Il tecnico portoghese ha poche alternative in panchina ma le getta tutte nella mischia. L’ex Viola tenta anche il cambio di modulo (passando al 4-3-3) nel finale ma senza sortire effetti.
La Salernitana chiude la stagione in 15esima posizione a quota 42 punti, per effetto di 9 vittorie e 15 pareggi racimolati.
Svanisce l’opportunità di conquistare il 13esimo posto scavalcando Sassuolo ed Empoli, entrambe sconfitte in questo turno.
Ora è tempo di staccare la spina per un po’ dal calcio giocato e di programmare la nuova stagione. Dopo il lancio delle casacche per il 2023/24 occorre fare sul serio soprattutto in termini di mercato. Il primo passo sarà rappresentato dall’imminente riscatto dei giocatori in prestito con opzione per l’acquisto del cartellino. Su tutti spiccano i casi di Dia e Pirola. Resta da valutarne poi il futuro. L’attaccante ha tante richieste soprattutto in Premier League e protrerebbe lasciare Salerno.
Conterà il progetto Salernitana del futuro nel suo complesso. I nomi, i calciatori possono anche cambiare perché così ormai è il calcio, le bandiere sono sempre più una chimera, a comandare è il Dio denaro a suon di contratti e di prestigio.
Il Cavalluccio con Iervolino (e consorte, sarebbe il caso di dire) è in buone mani e presto si muoveranno i primi passi concreti per la Salernitana che verrà. I tifosi possono stare sereni e attendere gli eventi.
