Fine settimana con i Mondiali di karate a Dubai: la prima serie di finali si è conclusa con il combattimento del campione uscente Angelo Crescenzo.
Karate: Angelo Crescenzo argento ai Mondiali
I Mondiali di karate sono entrati nel vivo con le finali di kata e kumite, la specialità del salernitano Angelo Crescenzo.
Il 28enne di Sarno puntava alla doppietta nei 60 kg dopo il titolo vinto a Madrid nel 2018, ma è stato sconfitto per 3-0 dal numero 6 del mondo, il brasiliano Douglas Brose.
Dopo una prima fase di studio, nella quale i due karateka hanno ricevuto una sanzione a testa, l’incontro si è deciso a poco più di un minuto dal termine, quando Brose ha colpito Crescenzo con un calcio dalla corta distanza.
L’allievo di Nello Maestri ha cercato di replicare con un paio di attacchi ravvicinati, senza tuttavia riuscire a muovere il punteggio.
In ogni caso, Crescenzo esce a testa alta dalla rassegna iridata, se non altro perché ha avuto la forza di tornare sul tatami dopo il grave incidente subito ai Giochi di Tokyo, quando fu costretto all’abbandono nel girone preliminare per un brutto colpo al volto.
Sette medaglie in tutto per gli azzurri
La prima tornata di finali ha portato altre sei medaglie all’Italia: due bronzi individuali nel kata, conquistati da Viviana Bottaro e Mattia Busato, due terzi posti nel kata a squadre (maschile e femminile) e due argenti nel kumite, vinti da Simone Marino e Silvia Semeraro.