S’inasprisce la situazione della Juventus, la Guardia di Finanza ora indaga anche sul bilancio del 2022. La Vecchia Signora rischia ulteriori penalizzazioni in classifica.
Nuove indagini sulla Juventus
Dopo le plusvalenze ‘gonfiate’ per far quadrare in conti dei bianconeri, un’altra ombra si allunga sul club torinese e rischia di cambiare ancora la classifica del campionato di Serie A. Tutto ciò emerge da una nota della Guardia di Finanza del febbraio scorso in cui potrebbero esserci ripercussioni anche sul bilancio 2022, e non solo. Infatti al nuovo filone potrebbero aggiungersi i rapporti con altre squadre: Cagliari, Udinese, Bologna, Atalanta, Sassuolo, Sampdoria e Sion, sono le società che hanno avuto rapporti con la Juve.
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Le nuove indagini della Guardia di Finanza
Mancherebbero 16 milioni tra Atalanta e Sassuolo per operazioni risalenti appunto al periodo 2022. Pare che il procuratore Gianoglio e il PM Bendoni abbiano raccolto le prove dai documenti acquisiti dopo la chiusura delle indagini preliminari.
Dalla nota della Guardia di Finanza: «Agli impegni (non depositati) assunti nei confronti dell’Atalanta e del Sassuolo si ritiene che la società avrebbe omesso di rilevare nei relativi bilanci le seguenti passività: 8 milioni di euro per effetto del debito con l’Atalanta nel bilancio al 30 giugno 2021 (e poi in quello a 30 giugno 2022); altri 8 milioni per effetto del debito con il Sassuolo derivante dalla prelazione sul diritto di Traoré, nel bilancio al 30 giugno 2020 (e poi in quello chiuso al 30 giugno 2021)».
Come si legge nella nota redatta dalla Guardia di Finanza: «[…] l’esistenza di debiti verso l’Atalanta non rilevati nei bilanci (per circa 6/7 milioni) è stata confermata anche dal DS Cherubini», ai pm.