sabato 04 05 24
spot_img
HomeEsclusiveInter-Salernitana, doppio ex Milanese: "Con entrambe le maglie bei ricordi"
spot_img

Inter-Salernitana, doppio ex Milanese: “Con entrambe le maglie bei ricordi”

spot_imgspot_img

In occasione di Inter-Salernitana, in programma domani 4 marzo ore 20:45, abbiamo raggiunto telefonicamente il doppio ex, Mauro Milanese.

Salernitana, intervista a Mauro Milanese

Mauro Milanese è un ex difensore dell’Inter e della Salernitana. Inizia la sua carriera nelle giovanili della Triestina, squadra della sua città, e nel corso della sua carriera veste anche altre maglie importanti come quelle del Torino, Napoli, Parma. Con la maglia neroazzurra colleziona 25 presenze siglando due gol, mentre con la maglia granata colleziona 28 presenze. Nel 2009 appende gli scarpini al chiodo per diventare procuratore. Attualmente è amministratore unica della Triestina.

Quali sono i ricordi con la maglia dell’Inter e con quelli della Salernitana?

«Con l’Inter ricordo il primo anno in Italia di Ronaldo il fenomeno, vi erano 60mila abbonati; la vittoria della Coppa Uefa a Parigi ed abbiamo anche sfiorato lo scudetto nella stagione ’97-’98. La squadra di allora era guidata da un grande allenatore, Gigi Simoni, che purtroppo non c’è più ed anche da un grande presidente, Moratti, che ha sempre costruito squadre molto importanti. L’anno dopo arrivarono tanti campioni da poter avere tre squadre».

«Con la Salernitana ricordo lo scudetto della promozione in Serie B, i tifosi ci seguivano sempre sia in casa che in trasferta. Dopo la vittoria sul Pescara, i 30mila tifosi ci accompagnarono dallo stadio all’hotel di Salerno. Una grande piazza che aspettava solo di vincere, ci siamo riusciti ed è stata una grande soddisfazione».

Domani Inter-Salernitana, secondo le che partita sarà? I granata ripeteranno la buona prestazione fatta con il Milan?

«È sempre difficile fare punti con Inter e Milan, la Salernitana deve cercare di fare un fortino in casa e raccogliere più punti possibili, è chiaro che poi servono punti anche in campi importanti. La pressione, però, sta più sull’Inter perché ha l’obbligo di vincere e i granata devono cercare di non subire subito gol per mettere pressione, disagio e far giocare in maniera più nervosa l’Inter».

Vedendo i numeri dell’Inter che non segna da 403 minuti, è giusto parlare di crisi?

«No, è solo un momento, ha campioni che possono trovare la giocata in qualsiasi momento e fare goleada contro qualsiasi squadra, soprattutto in casa».

Attualmente di cosa si occupa e quali sono i suoi obiettivi futuri?

«Sono amministratore unico della Triestina, l’ho presa nei dilettanti, gli obiettivi sono far ripartire il centro sportivo verso aprile/maggio e portare la Triestina dai dilettanti alla serie B».

spot_img
spot_img
spot_img

Notizie popolari