La Salernitana impatta per 1-1 nell’anticipo del venerdì pomeriggio contro l’Inter.
All’immediato vantaggio iniziale di Gosens risponde Candreva all’ultimo minuto.
La partita
Primo tempo sottotono per i granata che si schierano sorprendentemente con Bronn a sulla fascia destra, non a suo agio nel ruolo.
Nella ripresa Sousa inserisce Dia e passa ad un 4231 che aumenta la spinta offensiva della squadra.
La Salernitana è più pericolosa (traversa del senegalese) mentre un super Ochoa fa gli straordinari per tenere la squadra in partita. Memo come memorabile.
Il pareggio timbrato da Candreva nel finale ha una buona quota di fortuna ma nel contempo premia la voglia di non perdere dei padroni di casa.
Il valore del pareggio
Il merito della Salernitana è stato quello di non aver mai mollato e di averci creduto fino alla fine al cospetto di una compagine di caratura internazionale, dotata forse dell’organico complessivamente migliore nel campionato.
La Curva sud Siberiano non ha lesinato energie fino all’ultimo minuto di recupero, alzando notevolmente i decibel nella ripresa, spingendo i ragazzi verso un insperato pareggio.
Il pari ha valore storico con l’Inter, il primo conquistato coi nerazzurri nelle ultime due stagioni in massima serie. La Bersagliera in questa stagione è riuscita a strappare un risultato positivo a tutte e tre le principali squadre nazionali (Juve, Milan, Inter).
I granata compiono un importante passo in avanti ulteriore verso l’obiettivo salvezza. La classifica racconta di 29 punti messi in cascina, allungo a +2 sul Lecce, la prima inseguitrice. Probabilmente ne basteranno altri cinque per tagliare l’agognato traguardo.
Adesso, smaltito il dovuto entusiasmo, bisogna riprendere il cammino con umiltà, cercando di dare continuità alla storica striscia positiva (in A) di cinque risultati utili consecutivi. A partire da Torino la prossima domenica.
