È ancora bufera sulla vicenda che ha coinvolto la Juventus, nell’inchiesta Prisma, di cui si è occupato anche il magistrato Ciro Santoriello. Durante una conferenza del 2019, in cui si discuteva di plusvalenze e bilanci, il magistrato Ciro Santoriello ha rilasciato delle dichiarazioni. Analizziamo insieme la spinosa vicenda.
Ti potrebbero interessare anche:
Juventus: le dichiarazioni di Santoriello
Ciro Santoriello, è un magistrato che insieme ad altri colleghi, si è occupato di indagare sulla Juventus e sui suoi ex dirigenti, inerentemente alla questione riguardante reati penali d’impresa, aveva rilasciato delle dichiarazioni nella primavera del 2019. Vediamole insieme:
“Io lo ammetto, sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come pubblico ministero sono anti-juventino contro i ladroncini in campo. Le plusvalenze determinate dallo scambio nella misura in cui nel bilancio sta chiaramente scritto che la plusvalenza è l’emergenza della vendita di Ciro Santoriello anni 55, 105 kg, alto 1.60 che viene scambiato con Michele Plastino, anni 13 e che a tutti e due abbiamo attribuito un valore di 100 milioni. La circostanza che il bilancio non valga la carta su cui hai scritto, rende il bilancio nullo, annullabile ma NON rende un bilancio falso, non lo rende penalmente rilevante.”