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La consapevolezza del leader: “Memo” Ochoa si è già preso la sua Salernitana

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Un giocatore d’altri tempi, con una così lunga carriera da far credere a qualcuno di essere arrivato a Salerno per godersi il caldo sole della città e portarsi a casa gli ultimi contratti, prima di appendere gli scarpini al chiodo. Qualcuno storceva il naso al momento del suo annuncio, ma ora, Guillermo Ochoa, ha conquistato anche i più scettici ed è diventato il vero leader della Salernitana.

Guillermo Ochoa, il messicano alla conquista di Salerno

Atterrato in Italia solamente per sostituire l’infortunato Sepe fino al suo pieno reintegro, “Memo” Ochoa ha  bruciato le tappe, conquistando il posto da titolare in tempi brevissimi. Eppure i numeri non mentono, visto che, in cinque partite giocate, da quando è arrivato in Serie A, non ha mai mantenuto la porta inviolata e ha subito la bellezza di quattordici gol. Statistiche che sembrerebbero descrivere un impatto puramente negativo, ma che invece nascondono le sensazionali parate che hanno tenuto a galla la Salernitana nei momenti più difficili.

Dai due gol, all’esordio con il Milan, al tonfo di Bergamo con otto palloni da raccogliere in fondo al sacco, il portiere messicano non si è mai perso d’animo e, grazie alla sua infinita leadership, ha sempre messo a disposizione quella qualità e quell’esperienza che mancava alla squadra di Nicola. Dotato di un’invidiabile senso della posizione, di riflessi felini, nonostante i 37 anni sulla carta d’identità, il numero tredici granata si è fatto apprezzare in un lampo e ha fatto breccia nel cuore dei tifosi.


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Ochoa ha avuto un impatto da urlo, ma non solo in campo. Le vendite delle sua maglie sono schizzate alle stelle e anche il numero di follower, sui profili social della Salernitana, sono aumentati sensibilmente dopo il suo approdo in granata. Tutto ciò, è merito anche del forte seguito che arriva direttamente dal Messico, dove “Memo” è praticamente un autentico idolo. Con la Nazionale tricolor ha raccolto più di 134 presenze, salendo agli onori della cronaca per i suoi cinque mondiali giocati da protagonista assoluto.

“Memo” sogna tra Salerno e il Messico

Sin dalle sue prime parole da giocatore della Salernitana, il messicano ha manifestato la sua profonda stima per la città di Salerno e i suoi tifosi. Ammaliato dalle sue bellezze, già postate sui social, e rapito dalla passione della gente, Ochoa ha un doppio grande  obiettivo: la salvezza con i granata e la sua partecipazione al sesto mondiale con la Nazionale. Se ci riuscisse, nell’edizione 2026, sarebbe il primo calciatore della storia a farlo. Ora però, il mondiale è lontano e ciò che conta di più è il bene della Salernitana. La squadra ha bisogno di lui e “Memo” è pronto a sporcarsi i guantoni.

 

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