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Groves vince a Salerno, cadute nel finale di tappa

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Pioggia e cadute: i protagonisti della quinta tappa del Giro d’Italia (Atripalda-Salerno, 171 km). Volata ristretta sul traguardo di Piazza della Concordia.

Kaden Groves vince a Salerno

28 anni dopo l’ultima volta, il Giro d’Italia è tornato a Salerno per una tappa molto più movimentata di quanto preventivato alla vigilia.

Subito dopo il via, attaccano in tre: il francese Thomas Champion (AG2R Citroën) e gli italiani Stefano Gandin (Corratec) e Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani-CSF). Al terzetto di testa si unisce la maglia azzurra Thibaut Pinot (Groupama), che conquista i punti al GPM di Passo Serra prima di sfilarsi.

Ai -140 dal traguardo il primo brivido della giornata: mentre il gruppo attraversa l’abitato di Fontanarosa, un cagnolino spaventato dal passaggio del gruppo irrompe sulla strada. Davide Ballerini (Soudal-Quick Step) è il primo a cadere. Sulla parte opposta della carreggiata, finisce a terra anche il campione del mondo Remco Evenepoel: il fenomeno belga resta a terra per un paio di minuti prima di risalire in sella.

Nel frattempo, il terzetto di testa plana sulla Valle del Sele con un vantaggio di poco inferiore ai 3′. Alle loro spalle, la DSM della maglia rosa Andreas Leknessund conduce senza eccessivo spasimo l’inseguimento, lasciando poi alle squadre dei velocisti il compito di chiudere sulla fuga.

Subito dopo il traguardo volante di Battipaglia, Zoccarato si avvantaggia su Champion e Gandin, conservando circa 1′ di vantaggio fino all’imbocco della litoranea. Quando il riaggancio è ormai scritto, ecco il primo colpo di scena: una caduta intorno alla 20ª posizione coinvolge non solo due dei velocisti più attesi – il colombiano Gaviria (Movistar) e il tedesco Ackermann (UAE Emirates) – ma anche Primoz Roglic (Jumbo Visma).


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Evenepoel cade per la seconda volta, brividi anche all’arrivo

A quel punto, la Soudal cerca di forzare l’andatura per distanziare sia Roglic, sia gli altri uomini di classifica coinvolti nella caduta. Dopo un breve inseguimento, Leknessund riesce ad accodarsi quando mancano 4 km all’arrivo.

Le ultime manovre per lo sprint sono già in corso quando si verifica un altro scivolone collettivo: Evenepoel chiude la sua giornata con un altro incidente – probabilmente causato dal contatto con il lussemburghese Alex Kirsch (Trek-Segafredo) – ma senza conseguenze serie.

Volata ristretta, dunque: gli uomini della DSM al lavoro per Alberto Dainese, il trenino della Jayco-Alula al servizio di Michael Matthews, vincitore lunedì a Melfi. Dal mazzo spunta un altro Aussie, Kaden Groves: l’uomo della Alpecin-Deceuninck sbuca ai 180 metri e resiste al ritorno poderoso di Jonathan Milan (Bahrain-Victorius), cui non basta il colpo di reni per bissare il successo di San Salvo. 3° il campione del mondo 2019 Mads Pedersen (Trek).

L’ultimo brivido della giornata si consuma tra i battuti: Filippo Fiorelli (Green Project) si appoggia alle transenne ed evita per un soffio la caduta; il veterano Mark Cavendish (Astana) frena troppo bruscamente e travolge Mirco Maestri (Eolo-Kometa), David Dekker (Arkea-Samsic) e Andrea Vendrame (AG2R), il più malconcio tra i quattro.

Leknessund ancora in rosa

Dalla sarabanda finale è uscito indenne il 23enne norvegese della DSM, che ha conservato il trono della classifica con 28″ su un inferocito Evenepoel – accreditato dello stesso tempo del vincitore in quanto la sua caduta si è verificata negli ultimi 3 km – e 30″ sul francese Aurelien Paret-Peintre (AG2R).

Giovedì la terza tappa campana: partenza e arrivo a Napoli dopo 162 km. Percorso insidioso e pieno di trabocchetti, con la scalata al Valico di Chiunzi e gli snervanti saliscendi per le strade della Costiera Amalfitana.

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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.
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