In vista del big match nella lotta per non retrocedere di domenica 13 febbraio contro la Salernitana, ecco tutto quello che c’è da sapere sull’attacco del Genoa. Il Grifone, nella sessione invernale di calciomercato, ha acquistato due attaccanti alquanto promettenti: il giovane ghanese Kelvin Yeboah e il bergamasco Roberto Piccoli, in prestito dall’Atalanta.
L’attacco del Genoa è da temere
I rossoblù hanno deciso di puntare sugli ultimi arrivati per fare un girone di ritorno… all’attacco. Passata da poco nelle mani dell’allenatore Alexander Blessin, la squadra ligure può contare anche su altri centravanti; Mattia Destro, 16 partite disputate e otto gol segnati, Caleb Ekuban presente in 20 partite, un assist ma nessun gol, Yayah Kallon con 13 partite disputate, un assist e mai una palla in rete e Nadiem Amiri, centrocampista offensivo con una presenza e un gol all’attivo.
Amiri e l’orgoglio di essere parte del Genoa
È Nadiem Amiri il più social tra tutti i compagni della squadra del Genoa. Il bomber tedesco conta 150mila follower su Instagram, dove oltre ai traguardi professionali, condivide viaggi e dolci scatti con la sua compagna. Il calciatore si è definito orgoglioso per il suo debutto in maglia rossoblù, pubblicando uno scatto del match contro la Roma allo stadio Olimpico.
Chi giocherà in attacco nel Genoa?
La madre di tutte le partite per la salvezza, avrà luogo domenica 13 febbraio. Il Genoa deve vincere, non ci sono alternative per poter sperare ancora nella permanenza in Serie A. Stesso discorso per la Salernitana. I trequartisti occupano un ruolo importante nel gioco di Blessin: Amiri rappresenterebbe il suggeritore ideale per Destro. Ekuban e Yeboah potrebbero essere confermati.
L’età media degli attaccanti delle due squadre
Il giovane e determinato attacco di Blessin, dovrà fare i conti con l’esperienza di nomi come Ribéry e Perotti. Se la squadra penultima in classifica, ha una rosa di bomber con un’età media di 24 anni, quella di Colantuono sfiora i 30. Si sa, il calcio italiano ci ha abituati a Totti, Toni e Buffon: è una questione di ruoli. Per un attaccante è rarissimo superare però una certa soglia. È doveroso sottolineare che in questo caso, ad aumentare la media è uno tra i più forti calciatori della sua generazione: Franck Ribéry.
