Al termine del match vinto di misura per 1-0 ai danni del Martina, l’allenatore della Gelbison, Alessandro Monticciolo, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella consueta conferenza stampa.
Gelbison-Martina, il momento decisivo del match
La gara del “Guariglia” si decide al minuto 35 con Croce che sigla un gran gol di testa. Dopo essersi infilato alle spalle della retroguardia biancoazzurra, l’attaccante dei cilentani si fa trovare pronto e raccoglie un cross ben calibrato sull’out di sinistra, battendo così Figliolia all’angolino per l’1-0 dei padroni di casa.
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Le domande della nostra redazione
Il protagonista del match Croce è tornato a segnare al Martina dopo l’ultima rete siglata ai tempi del Monopoli. Complessivamente, che voto dà alla sua prestazione?
«I voti li dovete dare voi, sono cose da giornalisti (ride, n. d. r.). Io valuto l’animo con cui ha giocato la squadra, la voglia di difendersi e di sacrificarsi; dal punto di vista tecnico abbiamo sbagliato tanto. Nel primo tempo, specialmente, tanti passaggi. È stata la partita dove abbiamo sbagliato maggiormente da questo punto di vista. Tatticamente, invece, abbiamo disputato una gara matura. Bisogna comunque ancora maturare, crescere. Inoltre, non dimentichiamo il valore dei nostri avversari che venivano da tre successi in altrettante gare disputate. Croce? È il primo giocatore che ho voluto qui, il presidente mi ha dato la possibilità di acquistarlo – anche Nicolò (Pascuccio) lo sa bene. Abbiamo fondato ‘Roma’ sulla prima ‘pietra miliare’ che è Antonio Croce».
Il motivo della sostituzione di Manzo?
«Stefano (Manzo) stava rifiatando e dunque ho preferito inserire un giocatore fresco. Il presidente ha acquistato tanti giocatori importanti, quindi ne ho approfittato per mettere in campo Mario (Coppola) gli ultimi 20′. La prestazione di Manzo è stata davvero eccellente».