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Fiorentina-Salernitana: Bohinen disastroso, Costil e Bradaric uniche note liete. Le pagelle dei granata

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La Salernitana fa visita alla Fiorentina al Franchi per ottenere preziosi punti in chiave salvezza. Ecco la breve sintesi della partita e le pagelle dei granata.

Fiorentina-Salernitana: tutto troppo facile per la Viola

La notte ha portato consiglio sia a Italiano che a Inzaghi. L’ex spezzino ha recuperato Bonaventura in mediana, ma Martinez Quarta, Nico Gonzalez e Mandragora siederanno in panchina. In attacco, Beltran vince il ballottaggio con Nzola. Per quanto concerne i granata, Ochoa ancora fuori, mentre Fazio prende il posto che era di Gyömbér in difesa insieme a Daniliuc e Pirola. In attacco, Tchaouna e Dia partono dalla panchina, con Ikwuemesi a guidare davanti a Candreva e Kastanos.

Partenza sprint per entrambe le squadre, con prima Beltran e Sottil rimpallati al momento di concludere a rete e, a sua volta, Ikwuemesi stoppato da un ottimo intervento di Kayode. Al 4′, momento sliding doors con Pirola che falcia Arthur in area. Rigore ineccepibile in favore della Viola e Beltran realizza nonostante Costil avesse intuito. 1-0 Fiorentina al 6′ e primo gol in campionato per il centravanti argentino.

La Fiorentina insiste e, al 7′, ha la grande occasione con Ikone di testa per il raddoppio, ma Costil riesce ad avere un ottimo riflesso grazie alla deviazione di Bradaric e sventa la minaccia. La Viola è arrembante e, al 10′, è ancora Ikone a rendersi pericoloso di testa sul cross di Biraghi, ma la conclusione del francese è troppo angolata e termina sul fondo. Al 17′, gli uomini di Italiano insistono e sfiorano ancora il raddoppio: prima Bonaventura viene murato da Fazio e poi, sulla ribattuta, è Costil a trovare il riflesso giusto sul tentativo di Duncan. 1′ dopo, però, arriva infine il raddoppio di Sottil: finta a saltare Bohinen e pallone a giro che bacia la traversa e termina in gol. Il 2-0 è una mazzata, la Salernitana non riesce a reagire e la Viola prova a realizzare il terzo gol con Ikone al 27′, ma Pirola riesce a salvare in angolo. Sul susseguente corner, Mazzocchi rischia un clamoroso autogol, ma Costil riesce a sventare con un colpo di reni prodigioso.

Terminato il primo tempo sul 2-0, Inzaghi si gioca subito la carta Dia al posto di un deludente Kastanos. Il senegalese prova a dare una scossa e questa arriva al 48′, con la traversa colpita da Ikwuemesi su assist di Mazzocchi. Lo spavento ridesta la Viola, che tra il 52′ e il 53′ sfiora il tris con Ikone e Arthur, fermati da un Costil monumentale. Al 56′, la Fiorentina trova il terzo gol con Bonaventura, lesto nel ribadire in rete il comodo pallone confezionatogli da Sottil dopo un brutto pallone perso da Bohinen in uscita. Inzaghi decide di cambiare la mediana inserendo Legowski e Maggiore per Coulibaly e Bohinen, mentre Italiano risponde inserendo Martinez Quarta, Lopez e Nzola per Ranieri, Duncan e Beltran.

I granata cercano di reagire e sfiorano al 63′ il gol con Bradaric, la cui girata in area termina fuori di un niente dopo un rimpallo in area. Al 73′, mossa della disperazione di Inzaghi con Tchaouna al posto di Candreva, mentre Italiano inserisce Kouame e Brekalo al posto di Ikone e Sottil. Ancora Bradaric pericoloso all’80’ per i granata con una violenta conclusione in area, ma Terracciano risponde presente e respinge la minaccia. L’ingresso di Cabral nel finale al posto di Ikwuemesi è l’ultima azione degna di nota della partita. La Fiorentina sale all’ottavo posto accorciando sulla zona Europa, mentre i granata affondano nei bassifondi della classifica.

Le pagelle dei granata: si salvano solo Costil e Bradaric

Costil – Superlativo sui tentativi di Ikone, Duncan e il quasi autogol di Mazzocchi. Incolpevole in occasione dei gol, con il rammarico di aver intuito il rigore segnato da Beltran. 7.

Daniliuc – Dalle sue parti Bonaventura, Biraghi e Sottil fanno un po’ quello che vogliono e lui annaspa nel tentativo di uscire fuori dalla morsa. 5.

Fazio – Doveva portare solidità ed esperienza, invece è affondato insieme a quello che resta del reparto difensivo. Non ha colpe specifiche, ma un giocatore della sua caratura deve essere il baluardo. 5.

Pirola – Causa il rigore con un’entrata sconsiderata su Arthur, ma nega un gol ad Ikone con un grande intervento figlio di un grande senso della posizione. Luci e ombre, ma le seconde prevalgono nettamente. 5.

Mazzocchi – Comincia bene confezionando un cioccolatino che Ikwuemesi non riesce a scartare, dopodiché non solo sparisce dalla partita, ma quelle poche volte in cui riappare diventa pure dannoso. Nel secondo tempo, serve un altro pallone interessante ad Ikwuemesi, ma il nigeriano sbatte sulla traversa. 5,5.

Coulibaly – Troppa confusione. Corre a vuoto e la gestione del pallone è fin troppo avventurosa. Il calo di rendimento del maliano in questo scorcio di stagione è preoccupante. 5. Dal 58′ Legowski – Qualche intervento difensivo degno di nota a disinnescare un paio di contropiedi e tanta corsa. Forse è stato tardivo il suo ingresso in campo. 6.

Bohinen – Come vertice basso in un centrocampo a tre ha una marcia in più, ma nella mediana a due fa visibilmente più fatica. Sul gol di Sottil si fa uccellare troppo facilmente e il pallone perso in occasione del terzo gol è stato ancora più sanguinoso. 4,5. Dal 58′ Maggiore – Ingresso anonimo il suo. La partita era già bella e compromessa, ma non ha dato un segnale forte ai compagni. 5,5.

Bradaric – Tre interventi provvidenziali che hanno evitato un passivo maggiore solo nel primo tempo, mentre nella ripresa sfiora per due volte il gol. Il croato è stato di gran lunga il migliore dei suoi, peccato che il contesto non sia vantaggioso per i compagni. 6,5.

Kastanos – Lento e compassato, il cipriota soffre il pressing a mille della Viola e non riesce a dare manforte ai compagni nelle poche sortite offensive tentate. 5. Dal 46′ Dia – Prova a suonare la carica attaccando a testa bassa, ma il suo ingresso non sortisce gli effetti sperati. Non di certo per colpe sue. 6.

Candreva – Prova ad inventare qualcosa nelle poche occasioni in cui la Salernitana è riuscita ad affacciarsi dalle parti di Terracciano, ma senza trovare molta collaborazione da parte dei compagni. Poteva sfruttare meglio una punizione dal limite nel primo tempo. 5,5. Dal 73′ Tchaouna – Un tiro alto e poco altro. Non che potesse dare chissà che scossa, visto l’andazzo della gara. 5,5.

Ikwuemesi – Ha subito l’occasione per sbloccare la partita, ma Kayode gliela scippa con un prodigio. Per il resto si ritrova sempre troppo isolato in avanti. Anche la gestione del pallone è rivedibile. Poteva fare meglio in occasione della traversa. 5,5. Dall’81’ Cabral – Pochi minuti a partita già compromessa. s.v.

Inzaghi – Tenta di imbrigliare la Fiorentina con il modulo del suo predecessore e la partita prende già la strada che conduce alla Viola nel primo tempo. Nella ripresa prova a correggere le cose in corsa, ma nel frattempo la Fiorentina chiude la partita. Pomeriggio semplicemente da cancellare. 5.

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