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Balsamo sfiora il successo alla Parigi-Roubaix

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La campagna del Nord al suo apice: nel cast della 4ª edizione della Parigi-Roubaix femminile (Denain-Roubaix, 148,5 km) anche la piemontese di origini salernitane Elisa Balsamo.

Elisa Balsamo battuta alla Roubaix da Lotte Kopecky

Una prova di grande spessore che, tuttavia, non è bastata per conquistare la classica monumento per eccellenza: Elisa Balsamo si è classificata 2ª nella Parigi-Roubaix femminile, vinta dalla campionessa del mondo Lotte Kopecky (SD Worx).

La 26enne di natali cilentani – il ramo paterno della famiglia proviene da Piano Vetrale, il «borgo dei murales» che sorge nel comune cilentano di Orria – ha disputato una corsa pressoché ineccepibile, senza mai perdere di vista la fortissima belga, che ha poi prevalso in volata sul velodromo più famoso del pianeta.


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A differenza delle precedenti edizioni, la Roubaix pour femmes non ha concesso neppure uno scampolo di gloria alle attaccanti di giornata: ritmo sostenuto in testa al gruppo fin dai primi settori di pavé. Il primo spartiacque ai -50 dal traguardo: sul tratto di Mons-en-Pévèle si lanciano all’attacco la favoritissima Kopecky, seguita dall’austriaca Christina Schweinberger (Fenix-Deceuninck), dalla britannica Peiffer Georgi (dsm-firmenich) e dall’olandese Marianne Vos (Visma | Lease a Bike). L’azione, però, non decolla: il gruppo delle migliori – guidato dall’olandese della Lidl-Trek Ellen van Dijk, compagna di squadra di Balsamo – si ricompatta poco dopo.

L’andatura elevata non frena l’ispirazione di chi vuole sorprendere le favorite: ci provano due atlete della FDJ-Suez, la francese Jade Wiel e l’olandese Amber Kraak, che si porta dietro una pimpante van Dijk. In vista del settore di Camphin-en-Pévèle, la coppia di testa viene raggiunta da Balsamo, Kopecky e Vos. Ed è proprio in questo tratto che la cuneese mostra qualche segno di cedimento.

Volata di forza della campionessa del mondo

La crepa si allarga poco dopo, quando le battistrada imboccano il durissimo Carrefour de l’Arbre – uno dei due tratti di lastricato contrassegnati da cinque stelle di difficoltà: Balsamo perde contatto dalle prime, ma riesce comunque a non perdere le ruote di Georgi, attardata per un problema meccanico appena prima del settore più temuto della Roubaix. Con l’aiuto della campionessa nazionale di Gran Bretagna, Balsamo rientra sulla testa ai -15 dal traguardo.

Tanto controllo, persino troppo nel finale: le prime inseguitrici – tra le quali la temutissima Lorena Wiebes (SD Worx) riduce lo scarto fino a 20″. Tuttavia, il tempo per rientrare non c’è più: la Roubaix è un affare a sei. van Dijk traina il gruppo fino ai 350 metri, quando entra in azione Marianne Vos. Balsamo la affianca poco prima dell’ultima curva ed entra in testa sul rettilineo finale. Da dietro, però, sbuca di prepotenza Lotte Kopecky: la belga rimonta negli ultimi 75 metri e si lascia alle spalle Balsamo e un’ottima Georgi, che brucia Vos per l’ultimo posto sul podio.

“Se mi avessero detto che sarei arrivata seconda, non ci avrei creduto”

Asciugate le lacrime per la comprensibilissima delusione, Balsamo ha commentato la sua corsa ai microfoni di Eurosport:

«Se mi avessero detto alla partenza della Roubaix che sarei arrivata seconda, non ci avrei creduto. Subito dopo l’arrivo, ero un po’ delusa – e non potrebbe essere altrimenti, vista l’importanza di una corsa come questa […]. Penso di aver disputato una buona volata dopo una corsa così dura. In ogni caso, Kopecky ha dimostrato semplicemente di essere la più forte».

Conclusa la primavera delle classiche, Balsamo dovrebbe tornare in gruppo a fine aprile, quando si correrà la Vuelta a España femminile.

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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.

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