Terza giornata dei Mondiali di ciclismo a Glasgow: di nuovo in pista le atlete di origini salernitane Elisa Balsamo – in gara nell’inseguimento a squadre – e Miriam Vece nel keirin.
I Mondiali di Elisa Balsamo e Miriam Vece
Un’altra giornata dagli umori contrastanti per Elisa Balsamo e Miriam Vece ai campionati del mondo di ciclismo.
La 25enne metà cilentana, metà cuneese ha assistito da spettatrice alla sconfitta delle sue compagne (Chiara Consonni, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster) nella finale per il bronzo dell’inseguimento a squadre, vinto di stretta misura dalle francesi.
Schierate con la formazione tipo, le azzurre hanno iniziato la rincorsa al podio contro il Canada. Un testa a testa dominato dall’Italia, che ha completato la sua prova in 4’11″342, miglior tempo tra le squadre in corsa per la finale di consolazione.
Poco prima di sfidare le cugine d’Oltralpe, il commissario tecnico Marco Villa ha deciso di sostituire Balsamo – non ancora al massimo della forma dopo il lungo stop – con Chiara Consonni. Un azzardo? Forse. Fatto sta che le italiane partono molto bene, guadagnando oltre mezzo secondo sulle francesi, che iniziano la loro rimonta subito dopo la boa di metà gara.
Di lì in avanti, i due quartetti ingaggiano un testa a testa appassionante: Italia ancora in testa alle soglie dell’ultimo km, Francia con il fiato sul collo. Infine, il sorpasso delle nostre avversarie (Marion Borras, Clara Copponi, Valentine Fortin, Marie Le Net), che difendono meno di tre decimi di vantaggio negli ultimi 3 giri.
Al di là della delusione per non aver raggiunto il podio dopo il titolo del 2022, Balsamo e socie hanno compiuto un importante passo in avanti verso la qualificazione ai Giochi olimpici di Parigi 2024, che dovrà comunque essere consolidata nelle prossime gare di Coppa del Mondo e ai Mondiali del prossimo anno.
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La pistard originaria di Oliveto Citra si riscatta nel keirin
Dimenticato il passaggio a vuoto nei 500 metri con partenza da fermo, Miriam Vece ha debuttato nel torneo del keirin.
La 26enne lombarda – nata a Crema da genitori originari di Oliveto Citra – si è guadagnata un posto nei quarti di finale passando per i ripescaggi: nella batteria di qualificazione, infatti, la pistard dell’Esercito non era riuscita a trovare un varco per risalire dalla sesta posizione che la sorte le aveva assegnato.
Scesa in pista per il barrage, Vece ha interpretato la gara in maniera esemplare: uscita allo scoperto nell’ultimo giro, l’azzurra ha percorso una traiettoria leggermente più esterna per sorprendere la francese Kouame e la spagnola Casas, vincendo addirittura la batteria davanti alla belga Degrendele.
Vece disputerà i quarti di finale domenica mattina poco prima di mezzogiorno. Per centrare la qualificazione alla semifinale del pomeriggio, la cremasca dovrà piazzarsi tra le prime 4. Poco prima delle 21 (ora italiana) l’eventuale finale.
A gara finita, Rai Sport ha raccolto le impressioni della ciclista della Nazionale:
«Sono molto contenta, anche perché l’obiettivo principale di quest’anno è proprio il keirin che, al pari della velocità, è nel programma olimpico. […] Non ero prontissima per i 500 metri, pur avendo l’obiettivo di qualificarmi per provare a salire sul podio. Oggi stavo decisamente meglio. Ora che ho sbloccato le gambe, vedremo come proseguirà il mio Mondiale nei prossimi giorni».
