La baia di Enoshima, a sud di Tokyo, ha ospitato l’ultima regata della classe Laser Radial: un errore in partenza è costato caro a Silvia Zennaro, l’allieva del tecnico salernitano Egon Vigna.
Tokyo 2020: un 7° posto per Egon Vigna e Zennaro
Seconda giornata di finali per la vela ai Giochi olimpici di Tokyo: il tecnico salernitano Egon Vigna presente con la sua allieva, la veneziana Silvia Zennaro, nella classe Laser Radial.
Tuttavia, la 32enne delle Fiamme Gialle non ha neppure potuto giocarsi le sue carte per il podio: la giuria ha infatti deciso di squalificarla per aver anticipato la partenza.
Di conseguenza, Zennaro è rimasta fuori dai giochi ed è così precipitata in classifica fino al 7° posto con 106 punti.
Medaglia d’oro per la danese Anne-Marie Rindom, a cui è bastata la settima piazza per fare bottino pieno. Argento alla vincitrice della Medal race, la svedese Josefin Olsson, bronzo per l’olandese Marit Bouwmeester, sesta all’arrivo.
Distacchi minimi tra le prime tre: 78 punti per Rindom, 81 punti per Olsson, 83 punti per Bouwmeester.
Un risultato comunque inaspettato
In ogni caso, pochi avrebbero pronosticato alla partenza per Tokyo un simile risultato per la velista veneta, che ha peraltro migliorato il 22° posto di Rio 2016.
Non c’è dubbio che un piazzamento a ridosso del podio (o una medaglia) avrebbe premiato il lavoro scrupoloso di Vigna. Tuttavia, alla luce del valore delle avversarie, questo risultato può comunque essere considerato una piacevole sorpresa per la vela azzurra.