Della “Serie a volte tornano” è un modo di dire comune che potrebbe calzare benissimo su Delio Rossi che si appresta a fare il suo ritorno a Foggia. Proprio dal centro da uno iniziò la storia in panchina del Profeta, ma la sua prima volta in serie C fu a Salerno.
Delio Rossi torna in C, va al Foggia
Ritrovare la terza serie dopo trent’anni a girovagare tra Italia e Romania potrebbe apparire deprimente, ma chi conosce Rossi sa quanto certi colori gli siano dentro. E se quelli del Foggia non sono proprio amati dalle parti di Salerno, non si potrà sicuramente ignorare quanto queste due città abbiano contribuito al calcio e certe volte anche insieme.
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La storia di Rossi partì proprio da Foggia prima di trovare una casa e un porto sicuro a via Allende. Era primo allenatore del settore giovanile del club rossonero quando Zemanlandia faceva rinnamorare la gente per il calcio… e proprio dal boemo, Rossi apprese quel che diventò il suo credo calcistico e che contribuì a tanti dei suoi successi. Ora si appresta al suo terzo ritorno in Puglia, la dove ci sono ancora tanti suoi amici oltre che sentirsi di casa, proprio come a Salerno, nella speranza di riprendersi quei successi che lo avevano portato ad essere un allenatore in pianta stabile in massima serie.
Il Rossi Ter inizierà domani, con la firma in calce sul contratto con scadenza 2024, e primo allenamento al timone di una squadra che ha perso la rotta nel girone C della terza serie – quello della salernitana Gelbison -.
L’ultima volta sulla panchina del Foggia
Delio Rossi prende il posto del dimissionario Mario Somma, un altro che a Salerno ha lasciato un pezzo di cuore. L’ultima volta che il riminese sedette sulla panchina dei Satanelli fu proprio per un Foggia-Salernitana, una KO che segnò la fine del suo rapporto con il club rossonero, e che evidenziò una crepa con la piazza Salerno, sanata solo anni dopo con la promozione in massima serie.