L’avventura di Dariya Derkach ai Giochi olimpici di Tokyo si conclude nelle qualificazioni del triplo. La triplista metà campana, metà ucraina sarà spettatrice della finale di domenica.
Dariya Derkach unica atleta salernitana a Tokyo 2020
La seconda partecipazione ai Giochi olimpici di Dariya Derkach si chiude senza gloria: la pedana di Tokyo è ostile alla ragazza di Pagani, eliminata dalla finale del salto triplo.
L’atleta dell’Aeronautica salta ben al di sotto delle misure ottenute nel corso della stagione, spingendosi non oltre i 13.90 m della terza e ultima prova.
Derkach ha evidenziato alcune difficoltà in fase di stacco già nel primo salto, in cui ha regalato più di 20 centimetri alla misura (13.69 m). Altri 7 cm lasciati per strada al secondo tentativo (13.73 m).
Il 13.90 dell’ultimo salto ha collocato la 28enne dell’Agro al 10° posto nel gruppo A e al 21° nella classifica generale.
Ricordiamo che l’ultima delle qualificate, la finlandese Hanna Makela, è entrata in finale con 14.21 m. Una misura alla portata della Derkach vista ai campionati italiani, in cui ha migliorato il suo personale, anche se la prestazione offerta al meeting di Montecarlo – l’ultimo a cui ha partecipato prima delle Olimpiadi – aveva lasciato in eredità più perplessità che certezze sul suo conto.
“Profondamente delusa. Vado via in lacrime”
Prima di lasciare lo stadio Nazionale di Tokyo, Derkach è stata intervistata da Rai Sport:
«Ero arrivata qui con la convinzione di poter fare bene. Sto trattenendo a fatica le lacrime perché, prima di scendere in pedana, avevo ottime sensazioni. Sono davvero delusa».