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La Paganese vince la lotteria dei calci di rigore: San Marzano KO nel derby salernitano

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Tutto pronto per il derby salernitano tra San Marzano e Paganese, match valido per il 32° di finale di Coppa Italia Serie D.

Coppa Italia Serie D, il derby salernitano

Le due formazioni salernitane stanno attraversando momenti differenti nei propri gironi (G e H). La squadra di mister Agovino naviga nelle zone alte della classifica e punta a voler ripetere la grande annata della passata stagione. Gli uomini del tecnico Giampà vivono un periodo complicato di forma, con una sola vittoria conquistata in questo avvio di campionato. La posizione traballante dell’ex conoscenza del calcio italiano riscalda decisamente il clima mite del pomeriggio del “Comunale” di Palma Campania.

La vincente di questo incontro affronterà, ai sedicesimi, la vincitrice della sfida Cavese-Rotonda.


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Primo tempo

La prima occasione del match è a tinte azzurre, con Faiello che ritrova in area una palla invitante e obbliga Esposito a distendersi. La risposta dei marinesi arriva al 19′, al termine di un’azione corale iniziata da Marotta, intelligente di tacco a liberare spazio per l’incursione di Somma che indirizza un rasoterra nei pressi di Ferrari che calcia forte trovando l’opposizione di Esposito; la palla però resta lì e Melillo appoggia a porta letteralmente sguarnita. Al 30′, Marotta approfitta di un errore in costruzione e imbuca per Ferrari che raddoppia. Stavolta la Paganese risponde subito ‘presente’ con Faiello che, ben assistito da un ottimo traversone accorcia le distanze. Azzurrostellati che trovano il 2-2, al 41′, con un gran gol di Iannone all’incrocio e, poco dopo, sfiorano la clamorosa rimonta sul finale della prima frazione.

Secondo tempo

La ripresa è tempestata di conclusioni velleitarie e di qualche calcio piazzato insidioso non sfruttato da entrambe le formazioni. L’opportunità più nitida arriva al 78′ con Orefice, subentrato nella ripresa, bravo a tagliare sul primo palo e scheggiare – per sua sfortuna – il legno. Errore di Balzano ed è ancora Orefice a fallire, a tu per tu col portiere, l’occasione del 2-3. Nei minuti di recupero, Coly prova a tramutare in gol il cross di Somma: la sua rovesciata termina di poco fuori, lasciando tutti col fiato sospeso.

Calci di rigore

Orefice (P) GOL

Maimone (SM) ERRORE

Langella (P) GOL

Emmanouil (SM) GOL

Iannone (P) GOL

Melillo (SM) GOL

Setola (P) GOL

Coly (SM) GOL

Faiello (P) GOL

Le parole di Agovino

Al termine del match vinto dalla Paganese ai calci di rigore (7-5 complessivo), è intervenuto ai microfoni l’allenatore degli azzurrostellati Massimo Agovino.

Una menzione speciale va fatta ai tifosi. Nonostante il doppio svantaggio, hanno continuato a spingere la squadra fino al pareggio, poi il resto è storia

«Sì, li vediamo finalmente in trasferta. Penalizzarli a oltranza, per un episodio che ormai è alle spalle, non mi sembra affatto giusto. Poi, se rendi disponibili 70 biglietti agli ospiti è normale che non si presenti nessuno. Oggi sul 2-0, la gente ha spinto e ci ha permesso di agguantare il risultato. Abbiamo bisogno di loro sempre. Dopo il raddoppio del San Marzano, senza di loro, sarebbe stato difficile recuperare il risultato. I nostri tifosi sono eccezionali».

«C’era ansia, ma pur facendo turnover il gioco non è scaduto nella forma. Abbiamo vinto, come sempre, attraverso il gioco, il furore agonistico, la voglia di dare una mano ai compagni. A testa bassa, abbiamo fatto la nostra partita. I giovani (tra cui De Gennaro n. d. r.) hanno dato risposte positive, questo turnover mi ha aperto altre soluzioni. Abbiamo giocatori validissimi che possono supportare chi gioca. Ora sono in dolce difficoltà. Se finisce 4-0, questi giocatori li ‘cancelli’. Invece sono straordinariamente felice. La prova di Setola è stata importantissima; Peppe Faiello a destra, da ala pura, ha fatto cose meravigliose così come il ragazzino in porta. Da Setola mi aspetto grandi cose, non mi aspettavo che Sorgente facesse 75’».

San Marzano (3-4-3): Feola; Pisciotta, Chiariello, Bruno (57′ Cipolla; 64′ Cusati); Somma, Montoro (57′ Balzano), Maimone, Mancini; Marotta (57′ Emmanouil), Ferrari (80′ Coly), Melillo. A disp.: Cevers, Casillo, Caldiero, Penka. All.: Giampà.

Paganese (4-3-3): Esposito S.; Setola, Galeotafiore (46′ Esposito G.), De Franco, Semonella; Caruso (46′ Del Gesso), Langella, De Gennaro; Faiello, Sorgente (70′ Orefice), Iannone. A disp.: Pinestro, Mancino, Seghetta, Parisi, Rocca, Boiano. All.: Agovino.

Marcatori: Melillo (SM) 19′, Ferrari (SM) 30′, Faiello (P) 33′, Iannone (P) 41′.
Ammoniti: Montoro (SM), Chiariello (SM), Galeotafiore (P), De Franco (P).

Arbitro: Benito Saccà di Messina
Assistenti: Fabio D’Ettorre di Lanciano, Giuseppe Bosco di Lanciano

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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