Il Circolo Canottieri Irno comincia il nuovo anno così come aveva finito quello appena concluso. Due piazzamenti da podio al Winter Rowing Race svoltosi nello scorso fine settimana
Circolo Canottieri Irno con due bronzi
Il Circolo Canottieri Irno Salerno comincia con onore il primo appuntamento agonistico in calendario nella stagione 2021 di canottaggio. Il bilancio della partecipazione alla Winter Rowing Race, l’evento pensato dalla Federazione Italiana Canottaggio, svoltosi domenica scorsa, è brillante.
Due, infatti, le medaglie di bronzo che vanno ad arricchire la bacheca dell’ultracentenario sodalizio biancorosso, e diversi piazzamenti di prestigio. Oltre mille gli atleti che, complessivamente, si sono dati battaglia da tutta Italia al remoergometro nelle sfide in timelapse e hyperlapse.
Centrato alla grande l’obiettivo primario degli organizzatori. Mantenere vivo il fuoco della competizione a dispetto delle avversità, che stanno impedendo agli atleti scendere in acqua per gareggiare dal vivo.
La gara
Nella categoria Junior femminile il Circolo Canottieri Irno Salerno, presieduto da Giovanni Ricco, ha conquistato la terza piazza con Gioconda Iannicelli, dietro alla vincitrice Giulia Bosio e ad Alice Codato.
L’altra medaglia di bronzo è arrivata nella categoria Allievi C maschile con Artur Velf, che è stato preceduto da Antonio Paolo Taranto (Volontari Garda) e da Elia Graziani (CC Piediluco).
Ma tutta la rappresentativa biancorossa ha ben figurato. Negli Junior maschile, Pietro Iannicelli ha concluso all’ottavo posto su 110 partecipanti. Le sorelle Pappalardo, Marialuce e Isabel, hanno ottenuto – rispettivamente – il settimo e l’undicesimo tempo su 77 concorrenti nella categoria Ragazzi femminile. Eccellente settimo posto nell’Under-23 femminile per Gaia Colasante, al rientro in una competizione dopo un anno di assenza dagli allenamenti.
Soddisfazione per i risultati ottenuti hanno espresso i tecnici Rosario Pappalardo e Francesco Alvino e da Paolo Cardito, consigliere responsabile della sezione canottaggio, soprattutto alla luce delle tante difficoltà quotidiane per allenarsi, causa COVID-19, che hanno anche ridotto a una quindicina la pattuglia degli atleti praticanti rispetto ai 43 iscritti.
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