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Cavese-Acireale la risolve Foggia nell’extra time

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Finale play-off per del Girone I di Serie D allo stadio “Lamberti” tra la Cavese e l’Acireale. Una finale che può avere un senso solo per i siciliani, i quali possono ambire al ripescaggio in terza serie.

Cavese-Acireale: la finale play-off

Pomeriggio di solo al “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni, una giornata ideale giocata però nel silenzio del catino aquilotto a causa della chiusura imposta per i disordini della settimana scorsa. Tornano ad affrontarsi Cavese e Acireale a distanza di una settimana in cui si era giocata l’ultima giornata della stagione regolare del Girone I. Ultima partita in carriera per Francesco Lodi.

Una partita ‘quasi’ priva di interessi per la Cavese che, pur vincendo, non potrebbe usufruire del ripescaggio al quale era già ricorsa una volta negli ultimi cinque anni. Servono centoventi minuti più i recuperi per decidere la gara, sulla quale è decisiva la doppietta di Foggia.

L’analisi del primo tempo

Iniziano bene i blufoncé che vanno al tiro subito con Allegretti. L’Acireale alza il baricentro senza rendersi pericolosa fino ad un’invenzione di Lodi al quarto d’ora, il quale prova una conclusione dalla lunghissima distanza, Anatrella è attento. Squillo della Cavese con Banegas, ma è ancora l’Acireale a rendersi pericolosa, con una disattenzione tutta della difesa blufoncé: Anatrella si scontra con un suo difensore, Russo per poco non ne approfitta. Bell’azione sull’asse D’Angelo-Allegretti, tiro di prima di quest’ultimo, forte ma la mira è alta. Occasione grossa anche per l’Acireale al 25′: angolo di Lodi, forte e tagliato, la palla si blocca nell’area piccola dove De Pace non trova la deviazione vincente, poi la difesa libera. Primo colin break della gara a metà del primo tempo. Al 35′ Lodi mette in campo un pezzo di repertorio con un calcio di punizione dai 25 metri che colpisce l’incrocio dei pali.

Grande occasione al 45′ per la Cavese: cross da sinistra di Terracino, sulla palla arriva Banegas che, libero sul secondo palo, impatta male di testa. Palla fuori. Quasi sul gong ci prova ancora due volte Lodi, prima con una bordata da destra, poi con un calcio di punizione, sempre da destra, che si spegne di poco alta. Dopo tre minuti di recupero il sig. Vingo manda le due squadre negli spogliatoi.

La ripresa tra gli sbadigli

Riprende la gara, con toni più bassi a causa del calco. Prima palla per l’Acireale, e subito un giallo per De Caro. Al 50′ ancora proteste dei padroni di casa per un contatto dubbio in area acese, e subito dopo ancora un giallo, questa volta a Banegas per un fallo a centrocampo. Occasione per la Cavese: calcio di punizione di Banegas, Viscomi manca di poco l’impatto. Dopo il colin break e la prima girandola di cambi, occasione per Lomasto da calcio d’angolo, il suo impatto di testa trova Lodi che ribatte sulla linea di porta. Correnti ci prova con un sinistro a rientrare, la palla termina alta senza problemi per Anatrella, l’Acireale prova a forzare i tempi.

Occasionissima al 96′ per l’Acireale con Garetto, il quale trova la grandissima risposta di Anatrella da metri zero. Dopo sei minuti di recupero, arriva il triplice fischio del sig. Vingo. Si procederà coi supplementari.

Primo tempo supplementare

Servono novantacinque minuti netti per vedere il primo gol della partita. Su un retropassaggio sbagliato della difesa acese, irrompe Terracina che serve dentro Foggia: il classe 91′ non si fa pregare e di interno destro batte D’Alterio, 1-0. Al 13′ Savanarola incrocia di testa, Anatrella battuto, ma nessuno interviene e la palla si perde sul fondo. Sul finire della prima frazione supplementare, il sig. Vingo ammonisce Cadili per proteste.

Secondo tempo supplementare

Torna il sole sul “Lamberti” e riprende la gara per l’ultimo quarto d’ora del campionato. Al 100′ arriva la doppietta di Foggia il quale approfitta di un bel passaggio in profondità di Terracino. Ultimi cambi per le due squadre, entrano anche De Souza per gli ospiti e Maiorano per la Cavese. I blufoncé approfittano degli spazi lasciati da un rinunciatario Acireale per incrementare il vantaggio. Al triplice fischio dell’arbitro il risultato non cambia più.

Il tabellino

Cavese 1919 (4-3-3): Anatrella; Maffei, Romizi (108′ Maiorano), Palma (72′ Lomasto), Allegretti (31′ Foggia), Viscomi, Potenza, D’Angelo (82′ Fissore), Bacio Terracino, Banegas, De Caro (72′ Corigliano). A disp.: Paduano, Gabrieli, Caserta, Corigliano, Foggia, Altobello, Fissore, Maiorano, Lomasto. All.: E. Troise

Città di Acireale 1946 (3-5-2): D’Alterio; De Pace (67′ Mollica), Savanarola, Lodi, Correnti, Russo, Le Mura (96′ pts Esposito), Cadili, Brumat (100′ Cristiani), Garetto (110′ De Souza), Tumminelli. A disp.: Ruggiero, Figliomeni, Viglianisi, De Souza, Ricciardo, Cristiani, Esposito, Lo Monaco, Mollica. All.: F. De Sanzo

Marcatori: 95′ pts Foggia, 100′ Foggia
Corner: 7-3
Ammoniti: 34′ D’Angelo, 34′ Savanarola, 48′ De Caro, 51′ Banegas, 54′ Foggia, 68′ Palma, 77′ Romizi, 91′ Brumat, 12′ pts Anatrella, 15′ pts Cadili

Arbitro: Giuseppe Vingo della sezione di Pisa
Assistenti: A. Perali (sez. di Chiari) e M. Munitello (sez. di D’Isonzo)


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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.

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