Terzultimo turno della stagione nel campionato di basket di Serie C Gold. La Angri Pallacanestro sul parquet amico per la sfida che poteva consegnarle la promozione.
La fine settimana della Serie C Gold di basket
Ottava giornata – terza di ritorno – nel girone d’élite della Serie C Gold di basket.
L’urlo strozzato in gola: la Angri Pallacanestro si arrende al supplementare contro il Promobasket Marigliano, lasciando così per strada il primo match point per la Serie B, che potrebbe comunque arrivare sabato prossimo con un successo (nient’affatto scontato, peraltro) con la Miwa Benevento. 86-94 dopo un tempo supplementare per il quintetto allenato da Mariano Gentile.
Nei primi minuti di gioco, il faro dei grigiorossi è il figlio d’arte Ruggiero, dalle cui mani transitano i primi 7 punti di Angri. I napoletani trovano un solo canestro dal campo nei primi 4′, piombando velocemente a -7 per mano di Izzo (11-4). Le difficoltà incontrate sul perimetro cominciano sono compensate dall’ottimo lavoro dei lunghi: prima Gaye, poi Raupys riportano il Promobasket in linea di galleggiamento: 15-12 al 7′.
Una nuova frustata dei padroni di casa ricaccia indietro Marigliano: Izzo e Iannicelli – in uscita dalla panchina – confezionano il nuovo massimo vantaggio del quintetto dell’Agro (22-14). Tuttavia, nel finale di quarto, Marigliano sigilla la difesa e costruisce le premesse per l’allungo che si compirà al rientro sul parquet: Raupys chiude il primo quarto con un gioco da 4 punti e il canestro del 24-22.
Eccolo, il sorpasso annunciato: Gaye – in cordata con Caresta – scuote la retina dall’arco prima di affondare il colpo del +7 (25-32) che obbliga Chiavazzo a fermare la partita. Dopo un primo quarto in penombra, entra in scena anche Stefano Rubinetti: la guardia laziale segna 9 punti consecutivi che rimettono in carreggiata i suoi (33-35 a metà della seconda ripresa) prima del riaggancio a quota 39 firmato da Globys e Peralta.
Tuttavia, il Promobasket gioca un finale di quarto impeccabile nella metà campo difensiva, obbligando i padroni di casa a ripetute forzature. Di contro, l’attacco ospite viaggia a pieni giri fino al suono della sirena: Pekic colpisce dall’arco, Caresta e Gaye inchiodano il tabellone sul 41-47.
Neppure la difesa a zona schierata da Angri riesce a mitigare il passo sempre più sostenuto dei napoletani: non solo i tiratori come Pekic, ma anche il lungo di complemento Tartaglia protagonisti del nuovo scatto in avanti del Promobasket. 46-56 al 23′.
Precipitata anche a -11, Angri riprende lentamente quota con un encomiabile Ruggiero, sulle cui tracce si portano anche Globys e Peralta, che sfruttano mismatch favorevoli nel cuore dell’area per costringere la difesa a spendere fallo su entrambi: il 4/4 in lunetta del centro lituano e dell’ala paraguaiana riporta i grigiorossi sul 60-64, ma una tripla spaccagambe di Gaye allarga nuovamente le distanze al calare della terza ripresa.
Il destino della truppa grigiorossa appare segnato quando l’immarcabile Gaye e l’ex Agropoli Pekic sprintano fino al +11, successivamente ritoccato da Caresta (62-74 al 33′). Nel momento peggiore della serata, però, arriva il tanto atteso colpo d’ala degli angresi, che si accendono con una tripla di Rubinetti prima di calare la carta dell’intensità difensiva. Risultato: parziale di 13-0 suggellato da un centro di Peralta, 75-74.
Finale di rara intensità dominato dai tiratori: Iannicelli risponde dall’arco a Pekic, Longobardi regala il nuovo vantaggio a Marigliano (80-81), subito cancellato da Rubinetti. Ultimi 30″ di gioco: Gaye attacca la linea di fondo e va a segno per il nuovo +1. Angri gioca l’ultimo possesso offensivo con Rubinetti, che si procura i liberi della vittoria a 1″5 dal gong. Tuttavia, il cannoniere romano ne segna soltanto uno. 82-82, supplementare.
La parità resiste anche dopo le marcature di Peralta e Gaye. Tuttavia, possesso dopo possesso, Angri perde lucidità e brillantezza sui 28 metri, accontentandosi di tirare continuamente da 3. Se è per questo, anche Marigliano fa molta fatica, ma ha il grande merito di non regalare alcunché agli avversari a cronometro fermo: il 100% ai liberi è il lasciapassare per il blitz che gela il PalaGalvani già vestito a festa.
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Ratkovic condanna il Power Basket alla fine del supplementare
Una sfida serrata dal finale elettrico: il Power Basket Salerno cede per la prima volta tra campionato e Coppa Campania alla Fugigreno Mondragone, che ha battuto la regina della C Gold grazie a una tripla dell’ex Diesel Tecnica Ratkovic a 8″ dalla fine del supplementare. 80-78 per il quintetto allenato da Enrico Fabbri, ancora in corsa per un posto sul treno diretto verso il basket nazionale.
Costretti a inseguire fin dai primi minuti di gioco (16-13 al primo stop), i gialloblù del capoluogo sembrano sul punto di completare l’aggancio con una penetrazione di Pasquale De Martino: 25-24 al 14′. Tuttavia, i casertani muovono meglio il pallone sul perimetro e, al tempo stesso, sono più reattivi a rimbalzo: Longobardi rilancia i suoi dall’arco, Marinovic piazza tre centri di fila e, con la complicità di Ani, porta Mondragone sul 38-28.
La capolista reagisce con un canestro e fallo di Mazeika e un’imboscata al ferro di Zanini, ma la Fugigreno conferma il distacco anche all’intervallo lungo grazie a un tiro pesante di Longobardi: 43-33.
Il buon impatto di Zanini e Chaves non rallenta la corsa dei battistrada, che riescono ad alternare con profitto le sortite dalle parti del ferro con le bordate dal medio raggio: ancora Longobardi in evidenza per il momentaneo 51-44 al 27′. Quando il play argentino innesta il turbo, però, le certezze di Mondragone iniziano seriamente a vacillare: 52-50. Marinovic e Batka si dividono la scena nel finale di quarto: distacco pressoché invariato, 55-52.
La Fugigreno naviga ancora per un po’ con il vento a favore: Ouro Kamal e Iannelli avanzano fino al +6 (62-56 al 33′). Con una difesa appena più attenta e scrupolosa (e una netta superiorità fisica in area), il Power Basket riprende quota fino ad affiancare i rivali. Che subiscono per mano di un Chaves fuori scala anche il primo sorpasso della serata: 65-67.
Così come al PalaGalvani, anche a Mondragone la volata è incerta fino all’ultimo: Longobardi infiamma la retina e il pubblico dai 6.75 per il 68-67, ma litiga con i tiri liberi. Il suo 2/4 tiene vive le speranze di vittoria dei gialloblù che, dopo la penetrazione di Chaves, si presentano in lunetta con De Angelis a 1″ dalla sirena: il primo tentativo carambola sul ferro, il secondo finisce dentro. 70-70, overtime.
Il Power Basket mette subito le cose in chiaro con l’uno-due assestato da Pasquale De Martino e Mazeika: 71-75 dopo 1’30”. Mondragone incassa ma non resta a guardare: Ani punisce da 3, 74-75. De Martino e Chaves confermano il +3 allo scoccare dell’ultimo minuto, ma la Fugigreno si supera sui due lati del campo: non solo i liberi di Longobardi e la stoccata risolutiva di Ratkovic, ma anche la gran difesa di Ani sull’ultimo tiro di Chaves.
I risultati e la classifica
Serie C Gold, girone Oro – 8ª giornata | ||||
28.04.23 | 19:00 | Miwa Benevento | 76-61 | Mondo Camerette Caserta |
28.04.23 | 20:30 | Angri Pallacanestro | 86-94 dts | Promobasket Marigliano |
23.04.23 | 19:00 | Fugigreno Mondragone | 80-78 dts | Power Basket Salerno |
Classifica | |||||
# | Pt | G | V | P | |
1 | Power Basket Salerno | 42 | 28 | 21 | 7 |
2 | Miwa Benevento | 36 | 28 | 19 | 9 |
3 | Angri Pallacanestro | 36 | 28 | 19 | 9 |
4 | Promobasket Marigliano | 34 | 28 | 17 | 11 |
5 | Fugigreno Mondragone | 32 | 28 | 17 | 11 |
6 | Mondo Camerette Caserta | 28 | 28 | 14 | 14 |