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Serie B femminile, spareggi nazionali: Todis Salerno ripartirà da -12

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Quattro partite per un sogno: la Todis Salerno in casa della Jolly Livorno per il primo turno degli spareggi nazionali della Serie B femminile di basket.

Basket, B femminile: Livorno si aggiudica gara-1

A due settimane dal trionfo nella B femminile campano-lucana-calabrese di basket, la Todis Salerno ha varcato la soglia degli spareggi nazionali per la promozione in A2.

Il -12 incassato in casa della Jolly Livorno non ha azzerato le chances di qualificazione della Todis Salerno, che dovrà tuttavia pedalare a testa bassa nella gara di ritorno per passare il turno.

Il 61-49 maturato al PalaCosmelli non rispecchia appieno l’andamento di una gara in cui le granata, precipitate anche a -17, hanno accarezzato l’ipotesi di rientrare in patria con uno scarto decisamente più ridotto. Tuttavia, nei momenti-chiave del quarto periodo, il quintetto di coach Betti ha quasi sempre trovato la via più efficace per andare a canestro.

Orsini replica al primo squillo di Opacic, portando le rosanero sul 5-2. Le granata, però, prendono lancio quando De Mitri piazza due canestri di fila per il nuovo +1 esterno (6-7). Peric inizia a esplorare con profitto l’area della Todis, che risponde a sua volta con una tripla di Datsko: 8-12. La Jolly rimette i conti in ordine nel finale di quarto: Ceccarini cede il testimone a Garaffoni, che firma il momentaneo +6, ritoccato ancora da Datsko. 18-15.

La trama prende tutt’altra piega dopo il primo giro di boa: la difesa individuale della Jolly costringe le ragazze allenate da Aldo Russo a forzare possessi a ripetizione. Di contro, le toscane trovano sempre la porta aperta per attaccare il canestro avversario con Ceccarini e Peric (30-18 a metà seconda ripresa). Livorno iscrive a bilancio anche due canestri pesanti di Orsini, portandosi sul +17 (35-18). Il 2/2 di Datsko fissa il punteggio sul 35-20.

La Todis risale fino a -5, ma incassa punti pesanti nel finale

A questo punto, le ospiti hanno bisogno di una scossa emotiva per non sprofondare. Orchi e Valerio danno subito l’esempio: la laziale affonda il colpo in transizione, la bolzanina segna dal mezzo angolo e sigilla il parziale di 2-10 che riporta la Todis sul 37-32. Le percentuali dalla distanza voltano le spalle alle livornesi, che tuttavia muovono il punteggio con le sortite di Orsini e Peric a pochi passi dal canestro. 45-36 all’ultima pausa.

Le padrone di casa sono recalcitranti all’idea di un testa a testa fin sul traguardo: Garaffoni accarezza la retina dai 6.75, +12 sul tabellone (50-38). Orchi veste il mantello da eroina, prendendo di mira la difesa avversaria in penetrazione e dall’arco: 52-46 con 3′ sul cronometro. La Jolly raddoppia gli sforzi sul perimetro, forzando errori e palle perse delle granata, e sfonda ancora il muro della doppia cifra di vantaggio con Garaffoni e Ceccarini.

Di conseguenza, la Todis dovrà battere le livornesi con 13 punti di scarto nella partita di ritorno, che si giocherà sabato prossimo (ore 20.30) al PalaSilvestri.

Ricordiamo, infine, che i tempi supplementari si giocheranno soltanto nel caso in cui la differenza canestri globale fosse in perfetto equilibrio al termine del doppio confronto.


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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.

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