L’ultimo appello per Parigi 2024: in Canada l’ultima tappa della Nations Cup di ciclismo su pista, cui hanno partecipato Elisa Balsamo – reduce da una grande primavera su strada – e Miriam Vece.
Elisa Balsamo e Miriam Vece in Nations Cup
Le pistard di origini salernitane Elisa Balsamo e Miriam Vece a Milton (Canada) per la terza e ultima prova di Nations Cup, la vera prova generale in vista dei Giochi olimpici di Parigi 2024.
A meno di improbabili sorprese, la lombarda delle Fiamme Oro – nata a Crema (Cremona) da una coppia originaria di Oliveto Citra – disputerà la prima Olimpiade della sua carriera. In attesa di conoscere il ranking ufficiale, Vece si è assicurata il biglietto per la Ville Lumière grazie alle due top ten nei tornei della velocità olimpica – chiuso al 5° posto – del keirin, in cui si è classificata 9ª.
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Partiamo dalla sprint, in cui la pistard dal cuore salernitano si è messa in evidenza fin dalle eliminatorie, chiuse con il 6° crono (10″724). Dopo aver facilmente battuto nei sedicesimi di finale la spagnola Helena Caisas Roige, l’azzurra si è ripetuta negli ottavi, bruciando sulla linea d’arrivo l’olandese Steffie van der Peet. Ancora un’olandese nei quarti: Vece sconfitta per 2-0 da Hetty van de Wouw, che ha poi concluso ai piedi del podio.
La prova si è conclusa con il successo dell’austrialiana Ellesse Andrews, che ha superato in finale la francese Mathilde Gros. 3ª la messicana Daniela Luz Gaxiola Gonzalez.
Vece ha concluso la sua trasferta canadese con la partecipazione al keirin. Superato il turno eliminatorio – che assegnava un solo posto per la semifinale – la 26enne lombarda non è riuscita a superare lo scoglio della semifinale, chiusa al 5° posto. Al via della finale di consolazione, Vece ha sfruttato bene il sorteggio, che le ha consentito di accodarsi alle spalle del derny. Con grande coraggio, l’italiana ha provato ad anticipare la francese Taky Marie Divine Kouame, ma senza successo. Sul rettilineo, infine, il sorpasso della malese Nurul Mohd Asri, che ha perciò relegato Vece in nona posizione.
Balsamo sul podio nell’inseguimento a squadre
Buoni segnali anche dalla campionessa di natali cilentani – la famiglia paterna proviene da Piano Vetrale, la frazione di Orria celebre per i suoi murales: Balsamo ha conquistato il podio nell’inseguimento a squadre con le compagne di Nazionale Martina Alzini, Chiara Consonni, Vittoria Guazzini (lasciata a riposo in finale) e Letizia Paternoster.
Il quartetto italiano ha debuttato in qualificazione con il 2° miglior tempo (4’11″417) alle spalle della Gran Bretagna per poi migliorarsi al primo turno con un eccellente 4’09″849, non molto distante dal primato nazionale. Qualcosa, però, non ha funzionato nella finale contro le britanniche (Katie Archibald, Josie Knight, Anna Morris, Jessica Roberts): dopo una partenza velocissima nel primo km di gara, chiuso con oltre 8 decimi di margine sulle pistard d’Oltremanica, le azzurre hanno pian piano ceduto terreno alle rivali che, trascinate da Archibald, hanno ribaltato la situazione a metà gara. Di lì in poi, le azzurre si sono completamente disunite, chiudendo la prova a oltre 6″ dalle vincitrici (4’16″601). 3° posto per la Francia.
Più luci che ombre, infine, nella madison: Balsamo e Guazzini conquistano 8 punti nei primi tre sprint, ma soffrono nella parte centrale della corsa, in cui viene fuori di prepotenza la coppia britannica formata da Katie Archibald e Neah Evans, che prende con decisione il comando della classifica. Le italiane provano a tornare in gioco per il podio, macinando punti nel terzultimo e nel penultimo sprint, ma senza successo: 4° posto finale con 16 punti, 3 in meno degli Stati Uniti (Jennifer Valente-Lily Williams). Vittoria larga per Archibald-Evans (37 punti) davanti alle francesi Valentin Fortin-Marion Borras, staccate di 12 lunghezze.