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Atalanta-Salernitana, l’arbitraggio: partita tranquilla per Guida. Ottima la direzione

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L’arbitro di AtalantaSalernitana, Marco Guida, della sezione di Torre Annunziata, ha diretto una gara che non ha presentato episodi difficili. Il match è stato, infatti, abbastanza tranquillo per il fischietto campano.

Atalanta-Salernitana, la partita dell’arbitro

Per Marco Guida è stata la tredicesima partita arbitrata in questo campionato di Serie A. Il fischietto di Pompei non aveva mai diretto i granata in stagione; diverso il discorso per l’Atalanta, che all’undicesima giornata pareggiò in casa contro la Lazio, con il risultato di 2-2. La sua partita non è stata affatto complicata: nessun errore grave. Inoltre, è stata buona la gestione dei cartellini.

Gli episodi del primo tempo

16′: Gyomber interviene su Zapata con una scivolata in area. L’arbitro – giustamente – non fischia nulla, ma si attende un eventuale intervento del VAR. Di Paolo e Tegoni, dalla sala, confermano in breve tempo quanto deciso dal direttore di gara: l’entrata è pulita e sul pallone.

Al 26′ Coulibaly parte palla al piede dopo un dribbling e Hateboer è costretto ad intervenire. L’esterno nerazzurro va in scivolata, mancando la palla e travolgendo il centrocampista granata. Viene assegnata una punizione in favore degli ospiti.

Minuto 36: Fazio interviene su Zappacosta in area. Il difensore granata prende la sfera nel contrasto e Guida è bravo a non lasciarsi ingannare dalla reazione del nerazzurro, che protesta (senza esagerare) una volta andato a terra.

38′: tre ammoniti nel giro di un paio di secondi. Djuric e Palomino si spintonano in seguito ad un fallo di Demiral, che entra in scivolata su Verdi. Bravo l’arbitro a mantenere l’ordine e a giudicare l’intervento. Corretta anche la decisione sulla sanzione rifilata al difensore turco.

Gli episodi del secondo tempo

57′: giallo ineccepibile per Verdi. Il 10 granata allontana il pallone a gioco fermo. C’è la volontà del giocatore della Salernitana di perdere tempo.

Al 61′ errore grossolano di Guida, l’unico del match. Bohinen viene sgambettato… da Coulibaly! Il fallo, quindi, non c’è, ma l’arbitro fischia pensando ci fosse stato un intervento da parte di un giocatore nerazzurro, che si trovava proprio tra il direttore di gara e i due centrocampisti granata. In seguito, accortosi dell’errore, chiede scusa ai giocatori dell’Atalanta.

Forse l’episodio più importante riguarda il gol del pareggio atalantino, con Pasalic, all’88’. L’assistente tiene giù la bandierina, quindi si attende la conferma dalla sala VAR. E la conferma di Di Paolo e Tegoni arriva: Dragusin tiene in gioco il centrocampista nerazzurro, il gol è regolare e il guardalinee fa un ottimo lavoro. Non erea affatto facile.

90′: ammonito Freuler. Lo svizzero ferma Bohinen, che era lanciato verso l’area avversaria. Il giudizio di Guida è nuovamente corretto.


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