Lo stadio “Arechi” è stato il fortino granata, fondamentale per la conquista della Serie A, tuttavia nel sopralluogo effettuato dalla Serie A, l’impianto del Comune di Salerno non è risultato adatto.
L’Arechi rimandato dal sopralluogo della Lega Serie A
A seguito del controllo della Lega Serie A, condotto da Giuseppe Rizzello e Carlo Longhi, lo stadio “Arechi” non è stato definito idoneo. Presenti anche: l’assessore comunale allo sport, Caramanno, funzionari dei settori impianti sportivi e lavori pubblici, la Salernitana con il segretario Dibrogni, il delegato e vice delegato sicurezza, il direttore sportivo Fabiani.
Intanto la Salernitana nella modulistica necessaria all’iscrizione per il prossimo campionato, che dovrà essere consegnata entro il 22 giugno, sceglierà un altro stadio. Se i lavori non dovessero finire entro l’inizio della Serie A, i granata dovranno giocare lì. L’ipotesi più plausibile per la scelta dello stadio provvisorio sarebbe quella del “Vigorito” di Benevento.
I lavori necessari per l’idoneità alla Serie A
Per accedere al massimo campionato, saranno almeno due gli accorgimenti necessari: l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione e l’eliminazione delle reti di protezione alle spalle delle porte. Infatti le attuali 1400 luci dello stadio, non rispettano il minimo consentito di 1650 del nostro massimo campionato.
Inoltre ci sarà, come già previsto, l’installazione della sala VAR e dovrebbe concretizzarsi anche la realizzazione di nuovi tornelli per garantire l’accesso a circa 40mila spettatori. Si parla da molto di un tabellone luminoso, ipotesi che potrebbe prendere vita durante i lavori.
I costi per questi lavori si aggirano sul milione di euro, cifra che impone la creazione di un bando di gara.