Il basket salernitano ha vissuto un 2020 fitto di insidie: la sospensione dei campionati in primavera e una difficile ripresa in un autunno. Ripercorriamone insieme le tappe salienti.
Il 2020 del basket salernitano: gioie e qualche rimpianto
Il basket del Salernitano ha navigato controvento sia nella prima fase dell’emergenza sanitaria, sia negli ultimi mesi del 2020. In ogni caso, le tre squadre che partecipano ai campionati nazionali hanno ripreso regolarmente l’attività agonistica.
La OMEPS BricUp Battipaglia ha conservato un posto nella serie A1 femminile dopo un intero campionato passato in coda alla classifica.
Le tante novità annunciate in estate, con l’arrivo in panchina di Giuseppe Piazza, non hanno però contribuito a invertire la tendenza. Sette sconfitte in sette gare, la defezione di Stella Johnson, il cambio di allenatore e – poco prima di Natale – i contagi che hanno colpito atlete e tecnici. Il nuovo anno aiuterà la PB63 a cambiare direzione?
Umore decisamente diverso in casa Givova Scafati Basket. Dopo una stagione tutt’altro che esaltante nel girone Ovest di A2, il presidente Longobardi ha deciso di cambiare tutto. Un nuovo capo allenatore, Alessandro Finelli, un parco giocatori completamente rinnovato.
Qualche piccolo intoppo nel precampionato, poi una corsa a perdifiato per conquistare la Supercoppa e il primato nel girone rosso. Le giuste premesse per sognare davvero in grande, nonostante l’addio a Culpepper proprio nel giorno di San Silvestro.
Virtus Arechi Salerno, delusione per il no al ripescaggio in A2
Un campionato di vertice prima che il COVID-19 cancellasse tutto: la Virtus Arechi Salerno ha cullato a lungo il sogno della A2. Ci ha riprovato anche in estate, battendo la via dei ripescaggi, ma senza fortuna.
E così, i granata hanno iniziato la loro quarta stagione in serie B con un nuovo coach (Adolfo Parrillo, già vice di Benedetto nella passata stagione) e un gruppo ricostruito più o meno da zero.
Un buon precampionato, nonostante le rotazioni ridotte al minimo per colpa del virus, un inizio stentato con due sconfitte prima della risalita, culminata con il successo alle porte del Natale a Sant’Antimo. Le sfide di gennaio contro le squadre di punta del girone D1 saranno determinanti per capire se la Virtus potrà ancora occupare un posto in prima fila.
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