Un campionato iniziato con l’incubo del COVID-19 e concluso con il sorriso: il presidente dell’Angri Pallacanestro, Alfonso Campitiello, ha analizzato la stagione del quintetto dell’Agro in esclusiva per il nostro giornale.
Alfonso Campitiello: “Angri ripartirà da Costagliola”
Un cammino difficile, ma concluso con la permanenza in C Gold: il consigliere regionale della FIP e presidente dell’Angri Pallacanestro, Alfonso Campitiello, ha concesso un’ampia intervista in esclusiva a SalernoSport24.
Presidente, le cinque sconfitte consecutive a inizio campionato facevano presagire il peggio. Eppure, la squadra è stata capace di reagire alle avversità. Qual è stato il segreto della risalita che ha portato Angri alla salvezza?
«Siamo partiti con un grande handicap che ha rallentato il nostro cammino: la positività di 9 giocatori ci ha impedito di fare allenamento per un mese. Dal momento che le squadre allenate da Massimo Costagliola si distinguono per la loro intensità, questa situazione di disagio ci ha danneggiato. Sono orgoglioso del risultato che abbiamo raggiunto: anche se ci siamo salvati all’ultima giornata, questa è un’emozione che non dimenticheremo mai».
Qual è stato il punto di svolta della stagione, secondo te?
«Anche dopo le sconfitte, la società – di concerto con il coach – ha sempre cercato di rasserenare l’ambiente e lo spogliatoio. Il vero elemento di svolta è stata la compattezza che si è creata tra dirigenza, squadra e allenatore. Ovviamente, la vittoria in casa contro Lamezia – che aveva un budget tre volte superiore al nostro – è stata altrettanto decisiva, perché da quel momento in avanti abbiamo cominciato a credere nella salvezza».
Ragioniamo sul prossimo futuro: Angri ripartirà da Costagliola e dai giocatori visti quest’anno o ci saranno novità nella composizione dello staff tecnico e del roster?
«Massimo Costagliola sarà il nostro allenatore ancora per molti anni: siamo molto soddisfatti del lavoro che sta svolgendo anche per il settore giovanile. Benché abbia già dimostrato le proprie qualità, il coach non ha potuto esprimersi appieno sia due stagioni fa, quando eravamo in corsa per la promozione in B, sia quest’anno. Ripartiremo da alcuni giovani che hanno giocato in prima squadra, a cui affiancheremo uomini di esperienza».
Quali sono gli obiettivi per il prossimo campionato di C Gold?
«L’obiettivo minimo è la qualificazione ai play-off. In ogni caso, la nostra è una società che deve restare con i piedi per terra anche quando si parla di traguardi da raggiungere. È evidente a tutti che, all’inizio di ogni stagione, partiamo con l’idea di vincere, perché siamo animati dalla passione per il basket e dal desiderio di regalare un sogno ai nostri tifosi. L’esperienza, però, ci invita a essere cauti, senza per questo smettere di sognare».