Uno specialista dei campionati regionali come pochi altri: Aldo Festinese ha centrato con la Pallacanestro Trinità la quarta promozione della carriera. Alla fine della partita contro la SIEM Venafro, SalernoSport24 ha intervistato in esclusiva l’allenatore napoletano.
Aldo Festinese: “I ragazzi di Trinità sono stati eccezionali”
Un curriculum da vincente: prima di portare la Pallacanestro Trinità in serie C Gold, Aldo Festinese aveva vinto a Castellammare di Stabia e Sant’Antonio Abate. A margine della festa-promozione, il coach di Vico Equense ha rilasciato un’intervista in esclusiva al nostro quotidiano on-line.
Fin dall’estate del 2020, la Pallacanestro Trinità era indicata come una delle più autorevoli candidate alla promozione. In una stagione tanto particolare, qual è stato l’ingrediente in più per rispettare il pronostico?
«Non è stato un campionato facile, perché siamo caduti più volte. Abbiamo avuto la forza di reagire proprio in vista dell’ultima gara, che i ragazzi hanno interpretato in maniera eccezionale. Purtroppo, la preparazione non si è svolta in condizioni normali. Nessuno era abituato a giocare con questo caldo, ma il gruppo è stato impeccabile. Questo è un premio per la società e per tutta la comunità di Sala Consilina ».
La sua squadra ha occupato la vetta del girone promozione fino alla terzultima giornata. Poi, una dopo l’altra, sono arrivate le sconfitte contro la Juvecaserta Academy e Sant’Antimo. Cos’è successo in queste due gare?
«La verità è che questa poule promozione era molto competitiva. Sapevamo che il fattore campo avrebbe fatto la differenza e, pertanto, era importante non perdere in casa. In fin dei conti, abbiamo perso al PalaZingaro soltanto contro Caserta, che era a mio avviso la squadra meglio attrezzata al salto di categoria. A Sant’Antimo non abbiamo pagato soltanto il caldo, ma anche la bravura dei nostri avversari».
Un’ultima domanda: ha già deciso se resterà a Sala Consilina anche nella prossima stagione?
«No, non c’è stato modo di parlarne: eravamo tutti concentrati su questa partita. Quando sono arrivato qui (nell’estate del 2019, ndr), il mio obiettivo era portare Trinità in C Gold. Un anno fa, la pandemia ci ha fermato quando eravamo a un passo dai play-off, pronti a giocarci le nostre carte. Quest’anno, anche se abbiamo sofferto, ce l’abbiamo fatta. E ora mi godo questo momento di gioia».