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La famiglia Di Leo ha presentato un’offerta, si tratta

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Si muovono i trustee incaricati alla cessione della Salernitana, l’incontro con Radrizzani non c’è stato, ma quello con la cordata salernitana sì. Ecco chi sono.

Cessione Salernitana: la famiglia Di Leo

È da far tremare i polsi il nome legato all’offerta presentata ai trustee per l’acquisizione del club granata che in questi giorni è a Cascia per preparare il prossimo campionato. Stando allo stato attuale dei fatti, è una sessione di calciomercato difficile per la dirigenza che, con con una liquidità limitata, è chiamata ad un impegno improbo.

Ma all’orizzonte ecco il nome di chi ha presentato un’offerta agli incaricati a vendere. Si tratta della famiglia Di Leo, i quali si sono fatti avanti con un’offerta di 38 milioni in cinque tranche. C’è stato anche un incontro che però non ha convinto i trustee fermi sulla soluzione unica. Si sta studiando come accontentare la richiesta, ma ciò che pesa è la volontà di chiudere tutto e subito da parte dei trustee.

Tre sono le offerte

Oltre a Di Leo altri hanno inviato una PEC, ma sono da valutarne spessore e veridicità: c’è il fondo americano NA USA e quello australiano di Joe Abbriano, entrambi sponsorizzati da Alessandro Nuccilli. È tutto senz’altro da valutare, lo stesso Abbriano aveva pubblicato in precedenza la volontà di tirarsi indietro. Ora questa nuova manifestazione d’intenti.

Chi rimane fuori dal banco

Due mesi appeso ad una risposta. Il 24 giugno sembrava fatta, poi il ritorno a quella che era sempre stato il primo obiettivo del club, il trust, ovvero allungare i tempi. Parliamo di Andrea Radrizzani, manager di successo, presidente del Leeds United e di Eleven Sports, desideroso di far passare il suo progetto anche per l’Italia. 45 milioni sul piatto divisi in tre tranche più un bonus.

Eppure l’offerta, da quanto emerso dalle informazioni raccolte dalla nostra redazione, non è in considerazione, tant’è vero che Mencucci, braccio destro del lombardo, ha annunciato il ritiro dell’offerta poiché non c’è stata alcuna risposta. Non è al momento dato conoscerne il motivo di questa rinuncia a priori da parte dei trustee, probabilmente tutto si annida ancora sulle tranche, indigeste a patron Lotito prima quanto ai trustee ora. Ma non c’è solo Radrizzani.

A rimanere fuori, infatti, c’è anche il combo Della Valle-Montezemolo poiché hanno presentato un’offerta diretta e riservata, senza usufruire dei canali indicati dai trustee.

Tutto può succedere, la valutazione di un accordo in un’unica soluzione porrebbe da subito un taglio con il passato, e rassicurerebbe la proprietà da problemi futuri su eventuali tranche. Dall’altra parte però c’è una squadra da costruire, a Cascia gli animi non sono sereni, Castori sta tenendo tutti sulla corda per mantenere una concentrazione alta.

Dopo la Serie A, sarà necessario un altro miracolo sportivo con la salvezza?


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