HomeSportBASKETFinelli in esclusiva: "La Virtus Bologna è solida, ma Scafati può provarci"
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Finelli in esclusiva: “La Virtus Bologna è solida, ma Scafati può provarci”

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Il cuore diviso a metà: a poche ore dalla sfida tra Segafredo Virtus Bologna e Givova Scafati, il doppio ex Alessandro Finelli – oggi capoallenatore del Gruppo Mascio Treviglio, in A2 – è stato intervistato in dal nostro giornale.

Intervista esclusiva ad Alessandro Finelli

Due campionati alla Virtus Bologna, una stagione e mezza a Scafati: Alessandro Finelli – intervistato in esclusiva dal direttore di SalernoSport24, Lino Grimaldi Avino – conosce come pochi i segreti delle V nere e dei gialloblù dell’Agro.

Coach, hai speso due stagioni della tua carriera alla Virtus Bologna, un simbolo della storia del basket italiano. A tuo giudizio, quale atmosfera troverà Scafati sul parquet e sugli spalti?

«La Virtus è senza dubbio la squadra più in forma della Serie A, con un’organizzazione molto solida: non è un caso che sia ancora imbattutaAnche se troverà un ambiente particolarmente caldo, la Givova avrà il vantaggio di incontrare una squadra che ha appena giocato in Eurolega (contro l’Olympiakos, ndr). Caja ha l’esperienza giusta per motivare i suoi giocatori e preparare partite come questa».

La tua permanenza a Scafati è stata più breve, ma non per questo meno intensa. Sensazioni e ricordi di un uomo empatico come te in una piazza dove si mastica più basket che calcio.

«È stata un’esperienza favolosa con una grande società. Ricordo con piacere la passione e l’ambizione della famiglia Longobardi e gli sforzi sostenuti da tutti i soci del club. Ho avuto la fortuna di allenare un gruppo coeso, con cui ho conquistato la Supercoppa di A2 e che ha dato tutto fino all’ultimo. Mi spiace soltanto che, per colpa del COVID-19, i tifosi non abbiano potuto seguirci di persona».


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Dopo aver vinto lo scudetto a Milano da assistente, Gianmarco Pozzecco ha accettato l’incarico di CT della Nazionale. Scelta opportuna o passo più lungo della gamba?

«Pozzecco è la persona giusta per ricoprire questo incarico, perché sta dando grande visibilità all’intero movimento. Al tempo stesso, è un allenatore che ha la capacità di motivare i giocatori e di tirare fuori il meglio dai campioni NBA così come dai migliori interpreti dell’Eurolega e del nostro campionato. Pertanto, ritengo che sia un valore aggiunto per la Nazionale in questo momento storico».

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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.
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