Nel pomeriggio di ieri un uomo di 46 anni, armato di coltello, ha aggredito sei persone in un centro commerciale in via Milanofiori. Tra le persone aggredite c’era anche il difensore del Monza Pablo Mari. Emergono infatti novità sulle condizioni dell’ex Arsenal e di come l’aggressione abbia creato forte apprensione.
Le condizioni di Pablo Mari
L’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani, che ha raggiunto insieme al mister Palladino l’ex Arsenal al Niguarda di Milano, ha raccontato ieri sera la dinamica che ha visto coinvolto Pablo Mari:
“Il giocatore era a fare la spesa al Carrefour del centro commerciale di Assago: al momento dell’aggressione stava spingendo il carrello con il figlio sopra e la moglie di fianco. All’improvviso ha sentito un forte dolore alla schiena e ha visto l’aggressore accoltellare alla gola un uomo”.
Il giocatore questa mattina è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per suturare i muscoli della schiena lesionata. Il difensore spagnolo rimarrà fuori dal rettangolo verde per 3 mesi, come riporta il Monza attraverso un comunicato ufficiale.
Lo stesso club brianzolo ha deciso di esprime, sul proprio sito ufficiale, la vicinanza alla famiglia della vittima uccisa nella serata di ieri:
“Tutto l’AC Monza partecipa commosso al dolore della famiglia per la perdita di Luis Fernando Ruggieri, vittima della follia consumatasi ieri sera ad Assago. Il pensiero in queste ore è anche per le altre persone ferite e per i loro familiari”.
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Monza sotto choc, la richiesta
Ciò che però emerge nelle ultime ore è la richiesta fatta dall’a.d. del Monza Adriano Galliani di rinviare la partita di lunedì contro il Bologna. Queste le parole del “condor” ai microfoni di Sky Sport:
“La squadra è sotto choc per quanto accaduto a Pablo Marì, volevano venire tutti qui. Noi abbiamo chiesto il rinvio della partita di lunedì contro il Bologna”.