Ultime corse con la maglia della Eolo-Kometa per Vincenzo Albanese: il corridore nato a Oliveto Citra e cresciuto a Laviano nella “sua” Toscana per due classiche del calendario italiano.
Vincenzo Albanese 8° al Giro di Toscana
Dopo oltre due mesi e mezzo di pausa, Vincenzo Albanese è tornato in gruppo per il Giro di Toscana (Pontedera-Pontedera, 191.5 km), primo dei tanti appuntamenti in programma sulle strade italiane nel finale di stagione.
Il 26enne della Eolo-Kometa ha centrato un altro buon piazzamento (8°) nella corsa vinta dal francese di origini russe Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) davanti all’ecuadoregno Richard Carapaz (EF-EasyPost) e all’austriaco Felix Grossschartner (UAE Emirates).
Quattro fuggitivi nella prima parte di gara: gli italiani Calzoni, De Marchi e Garosio – quest’ultimo compagno di squadra del salernitano – e il francese Cabot, ripresi appena prima del secondo passaggio sul Monte Serra, dove entrano in azione le squadre dei grandi favoriti, Richard Carapaz e lo sloveno Tadej Pogacar (UAE), alla sua prima apparizione dopo le fatiche del Tour e del Mondiale.
La selezione imposta dall’italiano Davide Formolo è severa: restano davanti Carapaz, Grossschartner, Pogacar e Sivakov. Tuttavia, il due volte vincitore della Grande Boucle accusa il colpo nell’ultimo tratto di salito, lasciando strada libera all’oro olimpico di Tokyo 2020 e al corridore franco-russo. Anche l’inseguimento in coppia con Grossschartner si rivela vano: Pogacar molla la presa ai -7 dal traguardo.
Davanti, invece, Carapaz e Sivakov viaggiano di comune accordo fino agli ultimi 1500 m, quando l’uomo della Ineos approfitta di un breve cavalcavia per staccare il compagno di fuga e involarsi verso il successo.
Assegnati i posti sul podio, volata a tre per i piazzamenti di retroguardia vinta da Pogacar davanti all’ex campione italiano Filippo Zana (Jayco-AlUla) e Formolo. A quasi 2′ dal vincitore il gruppo dei battuti, regolato dal britannico Ethan Hayter (Ineos), che ha a sua volta preceduto Albanese.
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