Un ulteriore riconoscimento della statura internazionale di Dariya Derkach: la 30enne cresciuta a Pagani in gara al Memorial “Van Damme” di Bruxelles, terzultima prova della Diamond League.
Dariya Derkach 4ª in Diamond League
Dopo l’ottima performance ai campionati del mondo di Budapest, Dariya Derkach si regala una ribalta di valore assoluto, sfiorando il podio in Diamond League.
La 30enne dell’Aeronautica Militare si è piazzata 4ª nel concorso di salto triplo vinto dalla giamaicana Shanieka Ricketts con un sontuoso 15.01 m, davanti all’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk (argento iridato in carica, 14.57) e alla dominicana Thea Lafond (14.49).
Seppure distante dal podio, Derkach si è espressa ad alto livello anche sulla prestigiosa pedana belga. Dopo aver esordito con un discreto 13.99 m, Derkach ha iscritto a verbale un balzo da 14.17 che le ha consentito di occupare la quarta piazza prima del turno conclusivo, riservato alle prime 3 della classifica. A seguire due nulli, intervallati da un salto a 13.88.
Derkach ha peraltro vinto la sfida nient’affatto platonica con la campionessa d’Italia Ottavia Cestonaro, che ha concluso la gara al 6° posto con un modesto 13.76.
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All’alba dei trent’anni, dunque, Derkach è riuscita a compiere quel salto di qualità che tanti si aspettavano, a maggior ragione dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle categorie giovanili. Certo: non è arrivata la misura da urlo. Eppure, la regolarità è stata la cifra della stagione ormai in archivio.
L’argento agli Europei indoor di Istanbul non è stato dunque un caso isolato. Soprattutto, la triplista di origini ucraine è stata capace di farsi trovare pronta per le gare all’aperto, a dispetto di un’operazione chirurgica che le ha fatto ritardare la preparazione per i Mondiali. Il dualismo con la vicentina, poi, ha rivelato un’inusitata carica agonistica che le ha consentito di conquistare un insperato 8° posto nella gara più importante dell’anno.
Segnali più che incoraggianti in vista della stagione olimpica, a cui l’azzurra si presenterà con la speranza di consolidare la sua presenza nel parterre della specialità e – chissà – di lottare per una medaglia agli Europei di Roma, in programma dal 7 al 12 giugno 2024.